Lo strascico di Sanremo sulla questione Bugo continua con Morgan contro Antonio Soave, una lite scoppiata durante la puntata de La Vita In Diretta di ieri sera, 12 febbraio.
L’argomento è il solito: le motivazioni che hanno scatenato la querelle tra Marco Castoldi e Cristian “Bugo” Bugatti e che hanno portato quest’ultimo a lasciare il palco di Sanremo venerdì 7 febbraio proprio durante l’esibizione del brano Sincero, quando Morgan ha introdotto un testo stravolto con frecciate contro il collega in gara insieme a lui.
Le brutte intenzioni, la maleducazione,
la tua brutta figura di ieri sera,
la tua ingratitudine, la tua arroganza,
fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa.
Se il tuo disordine è una forma d’arte
ma tu sai solo coltivare invidia.
Ringrazia il cielo sei su questo palco,
rispetta chi ti ci ha portato dentro.
Questo sono io.
Mentre sui social esplode l’ironia su quanto accaduto all’Ariston e dopo una prima comparsata su Canale 5 da Barbara D’Urso, Morgan continua a intervenire in varie trasmissioni televisive sia in collegamento telefonico sia negli studi, tanto da richiedere l’intervento di sua madre Luciana e da ipotizzare un ritorno in scena insieme al collega.
Il principale bersaglio di Morgan, tuttavia, non è il partner Bugo bensì Valerio Soave, presidente dell’etichetta Mescal. A più riprese il cantautore ha affermato che Soave avesse fatto di tutto per screditarlo dai primi giorni del Festival, ora con azioni di mobbing e ora con azioni di boicottaggio specialmente per le partiture della cover di Sergio Endrigo, Canzone Per Te, prevista per la serata di mercoledì 6 febbraio.
Morgan è un fiume in piena, e quando interviene telefonicamente nelle trasmissioni ribadisce la sua posizione di artista che ha esternato un atto d’arte senza oscenità né violenza, difendendosi dagli attacchi che avvertiva su di lui con il semplice linguaggio della sua musica.
Nella serata di ieri, dunque, a La Vita In Diretta l’attacco di Morgan contro Valerio Soave era a quanto pare inevitabile. Un primo round era avvenuto in mattinata su Storie Italiane, con Soave che rispondeva alle ripetute accuse di Morgan per prendere le distanze da quanto l’artista non fa che contestargli: nessuna aggressione fisica né alcun boicottaggio.
L’argomento è continuato a La Vita In Diretta. Valerio Soave era in collegamento con il programma di Lorella Cuccarini e Alberto Matano e a sorpresa è intervenuto Morgan con una telefonata, sottolineando ancora una volta la sua posizione:
Questo è un Festival iniziato con polemiche sui testi dei rapper, che hanno un linguaggio non accettabile. Ma loro non sono dei poeti e i loro testi non potrebbero essere pubblicati. Siccome io, invece, sono una persona che si esprime con il testo poetico, quello è il mio linguaggio, non una reazione violenta, né volgare. Ho solo espresso il mio pensiero. Io non ho fatto una cosa oltraggiosa, io mi sono espresso. Non è fuori dalle regole, è fuori dal regolamento. Ma un concorrente è libero di seguirlo o meno. Il regolamento del Festival non è una legge dello Stato. Io sono un uomo di spettacolo, di palco, non di pace.
In collegamento c’era anche Andy, compagno d’avventure nonché co-fondatore dei Bluvertigo che difendeva il suo amico e collega anche in merito alle accuse di Morgan sulle presunte aggressioni fisiche di Soave, che sarebbero avvenute anche molto prima del Festival.
Valerio Soave è apparso tranquillo e lontano dall’idea di querelare Morgan per diffamazione. Nel frattempo Castoldi ha continuato:
L’amicizia (con Bugo, ndr), dopo 12 anni, è stata distrutta da Soave, che ha scelto di buttare la benzina sul fuoco, ma mi deve ringraziare perché Soave sta facendo il grano.
Una piccola frecciatina è rivolta anche ad Amadeus, ma senza il veleno che invece viene rivolto a Soave: secondo Castoldi, infatti, grazie alla lite tra lui e Bugo il Festival ha registrato importanti ascolti, creando dunque al conduttore e direttore artistico un discreto successo nella riuscita delle kermesse.
A quel punto Valerio Soave è intervenuto e ha ribadito la sua totale estraneità ai fatti raccontati da Morgan, anche in termini di gratuità della partecipazione del cantautore ma soprattutto sulle accuse di aggressione fisica e di mobbing:
È tutto inventato, come ve lo devo dire? Io mi devo mettere qua a discutere con una persona alterata che si contraddice. Le percosse? Morgan era completamente alterato. Lui dice che lo avrei boicottato e tutto il resto. Morgan da solo è costato 26mila euro di soggiorno. Ho tutte le fatture. Lui inventa una situazione che per me è difficile da controbattere televisivamente con tutte le cose che si inventa: lesioni, botte, insulti. È assurdo tutto questo. Morgan è da curare, porca miseria.
L’intervento di Morgan contro Valerio Soave è soltanto l’ultimo episodio di una serie che probabilmente continuerà nei prossimi giorni.