Yellowstone 5 non si farà attendere per molto: come le precedenti stagioni, anche la prossima è attesa in autunno, con le riprese pronte a partire in primavera. La serie di Taylor Sheridan, che ha concluso la quarta stagione a dicembre con ascolti record, ha anche conquistato la sua prima nomination ai SAG Awards, per il miglior cast in una serie drammatica, la prima candidatura in una sezione di primissimo piano nella storia della serie (in precedenza ha spuntato agli Emmy solo una nomination per il miglior design).
La produzione di Yellowstone 5, secondo il produttore esecutivo David Glasser, CEO di 101 Studios, riprenderà a maggio, con previsione di debutto per la première entro la fine del 2022. Glasser ne ha parlato a Variety commentando la nomination ai SAG Awards, che testimonia la crescita di popolarità della serie nata in sordina e poi affermatasi in tutti gli Stati Uniti oltre che all’estero.
Per quanto riguarda Yellowstone 5 e il futuro della serie, Glasser ha sottolineato come il franchise sia in continua espansione, anche con nuovi formati come il podcast ufficiale Yellowstone, tenuto dal volto regolare della serie Jefferson White con la partecipazione di membri del cast (incluso un intervento di Sheridan previsto alla fine di gennaio) e nel futuro potrebbero essere organizzati eventi e convegni esperienziali a tema, pandemia permettendo.
Yellowstone 5 non è stata annunciata come l’ultima stagione della serie, nonostante Sheridan abbia dichiarato di non voler tirare troppo per le lunghe la sua storia. Secondo Glasser, la serie sarà rinnovata finché riuscirà a mantenere gli standard qualitativi elevati che le hanno permesso di affermarsi come una rivelazione degli ultimi anni, ovvero “finché resta autentico e può essere fatto ad un livello di fascia alta“. Di sicuro la fine non è vicina, nonostante in genere la fisiologia dei format televisivi preveda un calo di interesse e attrattività quando si superano le 3-4 stagioni. Regola che non sembra valere per l’universo dei Dutton, come testimoniato anche dagli spin-off 1883 e 6666, e Glasser ne è convinto.
Penso che lo spettacolo stia ancora maturando e che ci sia ancora molta storia da raccontare. So che con Taylor ha molto da dire e molto da scrivere. Ora è immerso nella quinta stagione di “Yellowstone”. Ha delle idee incredibili che ha condiviso di cui penso che il pubblico sarà davvero entusiasta.
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