La notte degli Oscar 2020, fissata per domenica 9 febbraio, è sempre più vicina e gli appassionati di cinema di tutto il mondo sono in attesa di scoprire chi saranno i vincitori. Come sempre, a catalizzare l’attenzione sono più di tutte le quattro categorie dedicate agli attori, ovvero: Migliore attore protagonista, Migliore attrice protagonista, Migliore attore non protagonista e Migliore attrice non protagonista.
In questo articolo abbiamo deciso di analizzare proprio i candidati che potrebbero vincere queste statuette e provato a immaginare chi potranno essere i volti che saranno premiati dall’Academy.
Migliore attrice protagonista
Favorita: Renée Zellweger, Judy
Outsider: Scarlett Johansson, Storia Di Un Matrimonio
Altre candidate: Cynthia Erivo, Harriet; Saoirse Ronan, Piccole Donne; Charlize Theron, Bombshell, La Voce Dello Scandalo
Probabilmente, a portarsi a casa il premio sarà Renée Zellweger, che presta il volto alla protagonista di Judy. Il film, adattato dal dramma teatrale End Of The Rainbow di Peter Quilter, segue l’ultima parte della vita di Judy Garland, attrice e cantante e tra le più grandi della Hollywood classica, ma anche una donna segnata da una vita privata dolorosa, che il film racconta concentrandosi sugli ultimi difficili mesi della sua esistenza. Riuscire a prestare il volto a un personaggio così complesso e ricco di sfaccettature rappresentava quindi una sfida tutt’altro che semplice.
Una prova decisamente superata da Renée Zellweger, che ha conquistato diversi premi: un Golden Globe come Miglior attrice in un film drammatico, e poi, come migliore attrice, il Critics’ Choice Movie Award, lo Screen Actors Guild Award, il premio assegnato dal sindacato degli attori, il premio della National Board of Review e il BAFTA, che è considerato l’Oscar britannico.
L’alternativa più accreditata alla favoritissima Zellweger è Scarlett Johansson, che ha contribuito al successo del film Netflix Storia Di Un Matrimonio. L’attrice, ricordiamolo, è candidata contemporaneamente anche come Migliore attrice non protagonista in Jojo Rabbit. Una doppia nomination nello stesso anno che, nella storia degli Oscar, è un evento accaduto davvero di rado, soltanto 11 volte.
Cynthia Erivo, tra tutti e 16 i candidati delle quattro categorie degli attori, è l’unica interprete di colore presente, a sottolineare il persistente problema del rispetto della diversità nel mondo del cinema. Anche lei è titolare di una doppia candidatura, dato che ha avuto anche la nomination per la Migliore canzone per Stand Up. Joaquin Phoenix, durante il discorso dopo aver vinto il premio come Migliore attore ai BAFTA, ha deciso di dedicare qualche parola per denunciare l’assenza di candidati di colore durante il cosiddetto “Oscar inglese”, dicendo: “Penso che inviamo un messaggio molto chiaro alle persone di colore: non sei il benvenuto qui“.
Oscar 2020: miglior attore protagonista
Favorito: Joaquin Phoenix, Joker
Outsider: Adam Driver, Storia Di Un Matrimonio
Altri candidati: Antonio Banderas, Dolor Y Gloria; Leonardo DiCaprio, C’Era Una Volta A… Hollywood; Jonathan Pryce, I Due Papi
Come abbiamo già detto in un precedente articolo, la statuetta riservata al Migliore attore protagonista dovrebbe andare a Joaquin Phoenix, che ha dato vita a un’interpretazione magistrale. L’attore non ha semplicemnete prestato il volto a Joker, bensì è riuscito a indossare i panni del personaggio con una naturalezza e un’adesione singolari. Una prestazione irripetibile, che lascia ben poche speranze agli altri interpreti.
Infatti tutti i premi maggiori hanno riconosciuto il valore della prova di Phoenix, che ha vinto il Golden Globe, il BAFTA, gli Screen Actors Guild Awards e i Critics’ Choice Awards. Il film segue Arthur Fleck, attore comico fallito e la sua caduta nella follia. Phoenix ha ottenuto in passato altro tre candidature (una come Migliore attore non protagonista e due come Migliore attore protagonista), ma non si è mai portato a casa nessun premio. Sarà questo il suo anno?
Adam Driver è l’outsider che abbiamo scelto per questa categoria. Il giovane attore, alla sua seconda candidatura agli Oscar, ha prestato il volto a uno dei due coniugi di quella chirurgica e dolorosa rappresentazione di una separazione che è Storia Di Un Matrimonio. Ultimamente, Driver è anche apparso nell’ultima pellicola della trilogia sequel di Guerre Stellari, ovvero Star Wars: L’ascesa di Skywalker.
Migliore attrice non protagonista
Favorite: Laura Dern, Storia Di Un Matrimonio
Outsider: Florence Pugh, Piccole Donne
Altre candidate: Scarlett Johansson, Jojo Rabbit; Margot Robbie, Bombshell – La Voce Dello Scandalo; Kathy Bates, Richard Jewell
Laura Dern (il cui ruolo più conosciuto resta forse quello di Jurassic Park) ha già trionfato negli altri concorsi dedicati al cinema. In particolare, si è portata a casa un Golden Globe, un Premio BAFTA e uno Screen Actors Guild Award, grazie al ruolo del pragmatico avvocato divorzista di Scarlett Johansson nell’inevitabile battaglia legale che scatta in Storia Di Un Matrinomio, film molto apprezzato sia dal pubblico che dalla critica.
Come alternativa alla favorita Dern, la più solida ci sembra la 24enne Florence Pugh, candidata per la prima volta agli Oscar. La giovane attrice ha avuto un ruolo nell’adattamento del classico di Louise May Alcott, Piccole Donne, diretto da Greta Gerwig. Delle quattro celebri sorelle Amy, Jo, Beth e Meg, la Pugh ha incarnato il personaggio di Amy, convicendo pubblico e critica grazie a un’interpretazione ricca di mordente e sfumature, che l’ha resa qualcosa di più della tradizionale immagine della ragazza viziata e impertinente.
Oscar 2020: Migliore attore non protagonista
Favorito: Brad Pitt, C’Era Una Volta A… Hollywood.
Outsider: Joe Pesci, The Irishman
Altri candidati: Tom Hanks, Un amico straordinario; Anthony Hopkins, I Due Papi; Al Pacino, The Irishman.
La categoria degli attori non protagonisti degli Oscar 2020 è un concentrato di talento e nobiltà cinematografica, con cinque interpreti che sono degli autentici mostri sacri, ognuno con già in bacheca almeno una statuetta. Il grande favorito è Brad Pitt. L’attore, pur avendo avuto una carriera lunga e prestigiosa, ha vinto una sola volta nel 2014, con 12 anni schiavo, però nel ruolo di produttore e non di interprete. Quest’anno è giunta invece la quarta nomination da attore con il film C’Era Una Volta A… Hollywood.
Nella pellicola di Tarantino, Pitt ha regalato al pubblico un’interpretazione molto intensa, come confermato dagli altri premi vinti, tra cui un Golden Globe, il BAFTA, il SAG Award e tanti altri premi minori. L’attore statunitense dà vita a Cliff Booth, una controfigura che affianca Rick Dalton, un attore ormai in declino. La sua fermezza, anche in situazioni tese, e il suo look tipico del 1969 hanno conquistato il pubblico.
Il secondo favorito è invece Joe Pesci, che ha collaborato con Scorsese nel film The Irishman. L’attore statunitense (di origine italiana) nel 1991 si è aggiudicato il premio come Miglior attore non protagonista per la pellicola Quei Bravi Ragazzi. In quel film prestava il volto all’irruento delinquente italoamericano Tommy DeVito. Stavolta l’interpretazione del boss Russell Bufalino è completamente diversa, non giocata sull’aggressivita ma sulle sfumature. E il risultato è da Oscar.
Per scoprire chi saranno gli effettivi vincitori degli Oscar 2020, ci toccherà attendere la notte del 9 febbraio.