Nessuna chiamata da Noel per una reunion degli Oasis nel 2022: “Liam deve essere ancora ubriaco da Natale”

"Nessun ritorno della band finché non lo dirò io", dice Noel perentorio


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Reunion degli Oasis? Giammai, e dovevamo aspettarcelo. Era ciò su cui Liam Gallagher ci aveva illuso l’8 gennaio con un paio di tweet a metà tra il delirante e il trolling, visto che pareva già inverosimile che i due fratelli Gallagher, dopo le ripetute dichiarazioni di guerra fredda che hanno fulminato le loro bacheche a colpi di tweet, avessero sotterrato l’ascia bellica per tornare insieme in studio e sul palco.

Una storia che sa di psicodramma, quella della reunion degli Oasis: sciolta la formazione nel 2009 a seguito delle continui liti tra Liam e Noel Gallagher, ancora oggi è oggetto di polemica per via delle continue provocazioni reciproche.

L’8 gennaio, però, Liam Gallagher aveva twittato due volte:

Dopo l’album n. 3 mi separerò da me stesso, non penso che potrò più lavorare con me stesso, posso scrivere quello che mi piace e anche lui può farlo, ma penso che sia meglio così.

E poi:

Ho intenzione di ritirarmi come artista solista dopo l’album n. 3 dato che ho appena ricevuto una telefonata da mio fratello che mi implorava di ricominciare con gli Oasis nel 2022 se credi nella vita dopo l’amore, dai, lo sai.

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Non poteva mancare la replica di Noel Gallagher, che ha risposto indirettamente attraverso un messaggio di testo mandato su TalkSport:

Ho ascoltato lo spettacolo. Rispondo: la reunion degli Oasis non ci sarà. Tristemente penso che quell’altro sia ancora sotto effetto della sbornia da Babycham da Natale. Per la cronaca, finché non ci sarà una dichiarazione da parte mia non succederà.

Per l’ennesima volta i tentativi di Liam vengono gambizzati. Liam voleva scherzare, ma come suggeriscono numerosi suoi messaggi lanciati su Twitter il suo sogno è proprio quello di rimettere in piedi la band. In più occasioni ha tentato la distensione proponendo un incontro in cui avrebbe offerto da bere, arrivando a proporsi come premier con l’intento trasformare in legge la reunion degli Oasis.

Noel ha sempre respinto e annichilito i tentativi, affermando soprattutto di preferire la vita da busker di strada a una nuova esperienza insieme al fratello. Un’ossessione, quella di Liam, che troviamo anche nel brano One Of Us pubblicato come singolo dall’ultimo disco Why Me? Why Not, ma dalla quale Noel non si fa intenerire, tanto da considerare le ripetute frecciate di Liam attraverso Twitter la causa principale della mancata reunion degli Oasis.

Intanto il mondo non smette di sperare, come accade sul palco dei Foo Fighters in cui il batterista Taylor Hawkins ha lanciato una petizione per chiedere alla band di tornare insieme. Nemmeno Liam, a quanto pare, smette di sperare dal momento che anche pochi giorni dopo l’inizio del 2020 torna sull’argomento e trolla fan e fratello su ciò che è sempre il suo chiodo fisso.

Non sono mancati, tra l’altro, i fan che hanno creduto alla favola della reunion degli Oasis nel 2022, una fake news che sembrava un regalo di Natale o un buon auspicio per l’anno nuovo che tuttavia Noel ha incenerito con un semplice messaggio.

Dobbiamo smettere di sognare? Il messaggio che Noel ci sta mandando dice sostanzialmente questo, ma dice anche che bisognerà attendere sue dichiarazioni. Ecco.