Going Electric sarà il titolo del biopic su Bob Dylan dello stesso regista di Walk The Line, prime indiscrezioni sul cast

Nel ruolo del cantautore potrebbe esserci il giovanissimo Timothée Chalamet


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Il biopic su Bob Dylan apre ufficialmente la stagione del cinema biografico del 2020. Going Electric, questo il titolo scelto del film, sarà diretto da James Mangold che nel 2005 aveva già firmato il capolavoro Walk The Line, il film che raccontava la vita di Johnny Cash interpretato da Joaquin Phoenix che tra l’altro ha conquistato i Golden Globes grazie alla sua straordinaria interpretazione di Joker di Todd Phillips.

Going Electric è prodotto dalla Fox Searchlight e la notizia arriva da Entertainment Weekly: sarà Mangold a dirigere il biopic su Bob Dylan e la pellicola si concentrerà sull’esibizione del cantautore di All Along The Watchtower del 25 luglio 1965 al Newport Folk Festival, lo stesso in cui esordì nel 1963 come debutto nazionale negli Stati Uniti.

Nelle precedenti edizioni Bob Dylan aveva attirato folle di appassionati grazie al suo repertorio di ispirazione folk, ma nel 1965 divise il pubblico per la sua esibizione con gli strumenti amplificati con apparecchiature elettriche, una scelta che lo allontanava dalla tradizione folk e lo schiantò al centro dei fischi e delle polemiche.

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La nuova musica di Bob Dylan si avvicinò dunque al blues e al rock’n’roll, e questo non piacque a tutti. Per questo il titolo Going Electric, “Verso l’elettrico”: il film vuole ripartire da quel punto di rottura tra l’ortodossia standardizzata e la libertà creativa, e tutti sappiamo che quest’ultima soprattutto ha reso grande e imponente la carriera della voce di Duluth.

Secondo Deadline tra i nomi scelti per chi dovrà indossare i panni di Bob Dylan ci sarebbe l’attore Timothée Chalamet che secondo le prime indiscrezioni si starebbe cimentando nel prendere lezioni di chitarra per calarsi perfettamente nella parte. Si dice, inoltre, che lo stesso Bob Dylan avrebbe dato il suo consenso alla lavorazione del film e che starebbe lavorando accanto a James Mangold e allo staff della Searchlight per definire i dettagli.

Nel team di lavoro ci sarebbe anche Jeff Rosen, manager del cantautore. Non è la prima volta in cui la voce di Knockin’ On Heaven’s Door viene portata sul grande schermo: nel 2007 il biopic Io Non Sono Qui di Todd Haynes e Oren Moverman veniva interpretato da 6 attori protagonisti per raccontare altrettanti momenti della carriera di Bob Dylan, declinata in 6 aspetti della sua persona.

Il giovanissimo Timothée Chalamet, classe 1995, si è già fatto apprezzare dal grande pubblico grazie alla sua partecipazione ad importanti pellicole quali Interstellar di Christopher Nolan, Chiamami Col Tuo Nome di Luca Guadagnino e Il Re di David Michod.

Dopo un 2019 costellato di biopic importanti come Bohemian Rhapsody sulla vita dei Queen e di Freddie Mercury, The Dirt sulla carriera dei Motley Crue (che ne ha decretato il ritorno sulle scene) e Rocketman sul cantautore britannico Elton John, Going Electric potrebbe essere ultimato entro il 2020, ma non è ancora stata resa nota alcuna data ufficiale per l’uscita nelle sale.

Il 2019, del resto, è stato anche l’anno in cui si è parlato a lungo di Stardust, il biopic sul Duca Bianco David Bowie che non ha mai ottenuto la benedizione della famiglia e anche del biopic sui Sex Pistols che ha incontrato la stessa opposizione di John Lydon, meglio conosciuto come Johnny Rotten, ex voce della band.

Sul biopic su Bob Dylan in attuale lavorazione non si hanno altre notizie, ma il toto-nomi sull’attore che lo interpreterà è appena iniziato.