Una reunion degli Oasis è possibile? Noel Gallagher: “Artisticamente insensata”, Liam: “Tu speravi che i Blur morissero”

Il ritorno della band di Wonderwall è ancora oggetto di frecciatine tra i due fratelli


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La reunion degli Oasis non smette di essere oggetto di scontro tra i fratelli Gallagher, che pur portando avanti le loro distinte carriere continuano a punzecchiarsi sul tema del ritorno della band. L’ultimo episodio, questa volta, è stato innescato da Noel Gallagher durante alcune dichiarazioni rilasciate in occasione dei BMI Awards. Durante l’evento, il frontman degli High Flying Birds è stato premiato dal presidente dei BMI Mike O’Neill per la sua influenza nell’industria musicale, e dopo la speciale menzione è stato raggiunto dai cronisti.

Tra le tante domande non poteva mancare quella circa la possibilità di una reunion degli Oasis, alla quale ha risposto: “Sarebbe possibile solo a seguito di una serie di circostanze. Non dimentico, e mai dimenticherò, quanto è stato detto. Una reunion degli Oasis non avrebbe artisticamente senso, e soprattutto non ho bisogno di soldi”. Noel Gallagher non è nuovo a porre il suo “no” in merito al ritorno della band di All Around The World, nonostante i ripetuti inviti del fratello Liam. In un’occasione, soprattutto, Noel aveva risposto che avrebbe preferito suonare per strada.

Ricevuta la risposta, questa volta, ha replicato Liam Gallagher in un tweet pubblicato ieri, 22 ottobre, sulla sua bacheca:

Qualsiasi cosa abbia detto io non è di certo peggio di quanto dicevi a proposito di Damon e Alex, visto che speravi che si prendessero l’AIDS e che morissero.

Damon e Alex, rispettivamente, sono Damon Albarn e Alex James dei Blur, altra band che negli anni ’90 si fece portavoce dell’ondata britpop tanto da esser considerata idealmente rivale degli Oasis, quasi a voler replicare la rivalità stilistica tra i Beatles e i Rolling Stones negli anni ’60. Liam, inoltre, rivolge al fratello l’appellativo “rkid”, che significa “our kid”, “bambino”. Rkid, in origine, era il soprannome di Liam che compariva in ogni numero di catalogazione dell’etichetta Big Brother Recordings Ltd, fondata nel 2000 per la pubblicazione, appunto, degli album degli Oasis.

La reunion degli Oasis è un’ossessione per tanti artisti. Ultimamente, ad esempio, il batterista dei Foo Fighters Taylor Hawkins aveva proposto una petizione per chiedere di riunire la band, e Noel aveva scherzosamente risposto con la proposta di una raccolta firme per sciogliere la band di Dave Grohl. Liam, addirittura, in un post ironico si era proposto come premier con l’intento di far diventare legge la reunion della sua storica band.

Tuttavia, sempre Liam Gallagher è l’elemento che soffre maggiormente la fine degli Oasis, e anche nel suo ultimo album Why Me? Why Not ha dedicato il brano One Of Us al fratello Noel, dopo aver inveito contro di lui nel documentario As It Was accusandolo di aver provocato lo scioglimento della band. Noel, dal canto suo, prevede la possibilità di un musical sulla band di Supersonic.

Alla risposta di Liam su Twitter, per il momento, Liam non ha ancora replicato. Della reunion degli Oasis si parlerà ancora tanto, anche se in ogni coscienza è già scritto che non avverrà, considerando la persistente belligeranza tra i due fondatori che dalle botte del passato sono passati alle frecciatine sui social.