10 tra i migliori episodi pilota delle serie tv, da Lost a The Leftovers

Ci sono serie che hanno bisogno di tempo per farsi apprezzare e altre che partono col botto. Eccone dieci che ci hanno conquistato fin dal pilot

The Leftovers incanta con uno dei migliori episodi pilota delle serie tv

INTERAZIONI: 54

Gli episodi pilota delle serie tv funzionano come le presentazioni fra due o più persone: la prima impressione è importante e rivelatoria, ma non sempre del tutto affidabile. A volte c’è bisogno di tempo per conoscersi meglio e imparare ad apprezzarsi, e avere la pazienza di farlo può portare a risultati sorprendenti.

Altre volte, invece, le serie tv riescono a spiegarsi perfettamente fin dall’episodio pilota. Qui ne elenchiamo dieci, ma con una certa cautela. Sappiamo che le liste sono sempre il frutto di interpretazioni e gusti personali, quindi evitiamo il meglio di e proviamo a raccogliere i pilot più riusciti rispetto all’obiettivo che si sono posti e a come lo hanno raggiunto.

Twin Peaks

She’s dead. Wrapped in plastic. Questo non è certo l’esordio più comune per una serie tv o una telefonata in cui si comunica di aver trovato un cadavere, eppure non riusciamo a immaginare qualcosa di più calzante per la serie che avrebbe stravolto il panorama televisivo dell’epoca.

Aprire con la morte significa essere perfettamente consapevoli dei propri mezzi e disposti a giocarsi da subito il tutto per tutto. I misteri e le bizzarrie che rappresentano il marchio di fabbrica di David Lynch sono quel qualcosa in più di cui la storia gode e che cementa il posto di Twin Peaks nella nostra lista sui migliori episodi pilota delle serie tv.

Lost

Dare a J.J. Abrams e Damon Lindelof la possibilità di giocare con l’immaginazione è costato parecchio alla ABC10 milioni di dollari, per l’esattezza –, ma il risultato è stato uno dei migliori episodi pilota delle serie tv. Il disastro aereo, lo smarrimento dei sopravvissuti, l’inquietante isola deserta, il mostro, i flashback, i misteri sono stati tutti ingredienti fondamentali per l’intera storia alla base di Lost. Fin dal pilot ciascuno di essi ci ha incollati allo schermo e convinti che qualcosa di terribile dovesse accadere. Se il finale della serie ha lasciato l’amaro in bocca a tanti, l’avvio è stato senza dubbio uno dei migliori che si ricordino.

Lost Seasons 1- 6 [Edizione: Paesi Bassi] [Edizione: Regno Unito]
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The Good Place

Rivelare nella sequenza d’apertura che la protagonista in realtà è morta? Può sembrare una mossa fuori dal comune – e in effetti lo è –, ma è proprio questo il punto. The Good Place non ha mai avuto paura di innovare e ha voluto che il suo pubblico se ne convincesse subito.

Introdurre il tema della vita dopo la morte non è una prerogativa dei drama o delle serie fantasy. Anche le comedy non strettamente dipendenti dal sovrannaturale possono farlo e cavarsela alla grande, e The Good Place lo ha dimostrato. Ritmo rapido, dialoghi arguti, personaggi ben caratterizzati e frequenti colpi di scena condiscono tutte le stagioni dello show, a partire da uno dei migliori episodi pilota delle serie tv.

Crazy-Ex Girlfriend

Può sembrar strano affiancare Crazy-Ex Girlfriend a giganti come Lost e Twin Peaks, ma la nostra è una scelta motivata. Fin dal suo pilot, infatti, la serie creata da Rachel Bloom dà vita a un vero miracolo spazzando via le banalità di tante comedy romantiche precedenti.

I geniali intermezzi musicali, il racconto onesto dei problemi di salute mentale e l’umorismo mai banale contribuiscono al successo di un prodotto unico nel suo genere e che risplende fin dall’episodio iniziale.

Unbreakable Kimmy Schmidt

A proposito di unicità, eccoci a lodare Unbreakable Kimmy Schmidt. Lo spunto di un gruppo di donne sopravvissute agli anni di reclusione imposti dal leader di un culto ha una natura intrinsecamente drammatica, eppure riesce a essere sviscerato in qualcosa di incredibilmente esilarante.

Il merito è certo delle menti che l’hanno concepita – Tina Fey e Robert Carlock –, della scrittura umoristica e dei tanti riferimenti parodici alla cultura pop, ma non solo. L’eccellente cast – non solo Ellie Kemper, ma anche Tituss Burgess, Carol Kane e Jane Krakowski – incarna perfettamente gli strampalati personaggi che ci regalano uno fra i migliori pilot delle serie tv.

30 Rock

La Tina Fey che vediamo oggi ha trascorso decenni sui palchi, sugli schermi e anche dietro le quinte. Le gioie e i dolori di tante esperienze umane e professionali le sono serviti per creare 30 Rock, serie strepitosa e ancora oggi punto di riferimento per le comedy successive.

In quello che è indubbiamente uno dei migliori episodi pilota delle serie tv, 30 Rock riesce a presentare tutti gli elementi che la rendono speciale. Il più pungente? L’umorismo politicamente scorretto nei confronti di popoli, etnie, orientamenti, condizioni fisiche, psicologiche e sociali.

Desperate Housewives

Con quel suo titolo per certi versi fuorviante Desperate Housewives non ci ha certo preparati a uno dei migliori episodi pilota della storia. Eppure l’irresistibile mix di soap, misteri e umorismo offerto dalla serie di Marc Cherry ha iniziato a svelarsi proprio nel pilot.

Non dev’essere stato semplice racchiudere in un unico episodio le presentazioni di cinque famiglie – tutte a loro modo disfunzionali –, del loro quartiere altolocato ma ambiguo, del mistero che avrebbe sconvolto le loro vite. Pensare a come tutti gli ingranaggi abbiano funzionato a dovere, mettendo in moto la storia e legandoci indissolubilmente alle donne di Wisteria Lane, ci dà ancora il batticuore.

Scandal

Gli ultras dei political drama potrebbero storcere il naso, e noi non siamo qui a mettere sullo stesso piano Scandal e The West Wing o House of Cards. La fantapolitica del drama di Shonda Rhimes è solo una piccola parte di un più vasto impianto innovativo capace di scatenare una vera dipendenza.

Il pilot della serie – e poi le prime due stagioni – ha mescolato sapientemente adrenalina, misteri, complotti, soap e tradimenti, regalandoci una serie appassionante, rapida, efficace. Per non parlare del cast, e in particolare di Kerry Washington, volto di un’Olivia Pope icona delle donne afroamericane moderne.

The Handmaid’s Tale

L’elezione di Trump, l’abbrutimento della politica, lo slittamento della società verso valori carichi di misoginia e oscurantismo non potevano prepararci alla potenza di uno dei migliori episodi pilota delle serie tv. Perché The Handmaid’s Tale non ha semplicemente raccontato una brutta storia, ma ha creato un intero universo distopico basato sullo sfruttamento e la negazione dei diritti delle donne.

Fin dal primo episodio emerge la malsana eppure irresistibile estetica della serie, elaborata con cura estrema dei dettagli e fissata nelle nostre menti grazie a una fotografia e a una direzione senza pari.

The Leftovers

La serie di Tom Perrotta e Damon Lindelof è terminata già da alcuni anni, ma a ripensarci è ancora pazzesco che The Leftovers non abbia raggiunto un enorme successo di pubblico. Al pari di tanti spettatori fedeli, la critica ha invece riconosciuto come il suo avvio brutale e sconvolgente ci abbia regalato uno dei migliori episodi pilota delle serie tv.

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  • Theroux, Brenneman, Eccleston, Zylka, Qualley, Coon, Dowd (Actor)

La morte, il dolore, la fede, tutti i temi che fanno di questo drama un capolavoro sono carichi di onestà e durezza e il pilot non ha alcuna intenzione di nascondere le intenzioni degli episodi e delle stagioni successive. Il risultato potrà non aver entusiasmato il grande pubblico, ma rimane una delle produzioni migliori mai elaborate per la televisione.