8 serie tv sopravvissute all’addio dei loro protagonisti

Da NCIS a Criminal Minds e E.R., passando per Streghe, ecco alcune serie tv che sono sopravvissute all'addio dei loro protagonisti


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Quante serie tv possono vantare la capacità di sopravvivere all’uscita di scena di un loro protagonista? Tra quelle che saranno messe alla prova prossimamente su questo fronte ci sono sicuramente Billions e NCIS: la prima ha appena perso Damien Lewis, la seconda ha detto addio a Mark Harmon. Entrambi erano presenti nelle rispettive serie dalla prima stagione ed erano considerati dei perni del cast, almeno fino al loro addio.

Eppure non è raro che una serie tv si reinventi e continui anche per molte stagioni dopo aver visto uscire di scena un volto storico, nonostante l’identificazione pressoché totale tra attori e format. Dai procedural come Criminal Minds e CSI a medical come E.R. – Medici in Prima Linea, gli esempi di serie sopravvissute sono diversi. Ecco alcuni dei titoli capaci di resistere anche per diverse stagioni dopo una perdita importante nel cast, nell’attesa di scoprire quanto durerà NCIS senza Gibbs o Billions senza Bobby Axelrod.

NCIS

La stessa NCIS, ormai in onda da 19 stagioni col primato di serie più vista della tv generalista, è sopravvissuta a numerosi addii prima di quello a Mark Harmon: nell’ordine, hanno lasciato la serie Sasha Alexander (interprete di Caitlin Todd), Lauren Holly (Jenny Shepard), Cote de Pablo (Ziva David, apparsa nuovamente in alcuni episodi della stagione 18), Michael Weatherly (Tony DiNozzo), Pauley Perrette (Abby Sciuto), Jennifer Esposito (Alexandra Quinn) e da ultime, nella stagione 18, Maria Bello (Jack Sloane) e la futura mamma Emily Wickersham (Ellie Bishop). Ma senza dubbio la vera prova del nove sarà la mancanza di Gibbs: quanto ancora resisterà lo storico procedural senza Mark Harmon?

Criminal Minds 

Tra i casi più eclatanti di serie tv proseguite con notevoli cambi al vertice del cast c’è quella dedicata alla squadra investigativa dell’FBI, che ha subito diversi cambiamenti: prima l’abbandono di Lola Glaudini dopo la prima stagione, poi quello di Mandy Patinkin dopo la quarta stagione. Nel caso di Criminal Minds ha giovato l’arrivo di nuovi personaggi interpretati da Emily Prentiss e Joe Mantegna, quest’ultimo assurto a volto-simbolo della serie. Il trauma più forte da superare è stato però il licenziamento di Thomas Gibson, interprete di Aaron Hotchner, in scena sin dall’episodio pilota del 2005: l’attore non è tornato nemmeno per il finale della serie tv, terminata con la stagione 15.

CSI – Scena del Crimine

Il licenziamento di Gary Dourdan, costretto ad andarsene all’inizio della nona stagione a causa di problemi di droga, vicende legali e questioni di retribuzione, non è stato l’unico scossone nel corso degli anni: hanno lasciato la serie tv anche Jorja Fox, William Petersen e Catherine Willows, ma ciò nonostante il procedural ha avuto 15 stagioni e una miniserie conclusiva. Ora si appresta a tornare con un revival, CSI: Vegas.

Charlie’s Angels

Anche il trio degli Angeli di Charlie nella serie tv prodotta da Aaron Spelling e Leonard Goldberg ha subito diversi avvicendamenti: Farrah Fawcett e Kate Jackson hanno lasciato la serie e sono state sostituite da Cheryl Ladd, Shelley Hack e Tonya Roberts. Degli Angeli originali, solo Jaclyn Smith è rimasta fedele al cast per le cinque stagioni dello show, in onda dal 1976 al 1981 su ABC.

E.R. – Medici in Prima Linea  

Il secondo medical drama più longevo della tv – superato in durata solo da Grey’s Anatomy – ha inevitabilmente dovuto sostituire nel corso delle stagioni tutti i suoi protagonisti originali, alcuni diventati delle vere star come George Clooney, Julianna Margulies e Noah Wyle. Ciò nonostante è riuscita a preservare il record di serie a tema medico di prima serata più lunga della tv con le sue 15 stagioni fino al 2019, quando è stata superata da Grey’s Anatomy.

Due Uomini e Mezzo

Dopo una lunga serie di problemi con i produttori e il cast, con tanto di insulti pubblici via social network, il protagonista Charlie Sheen è stato licenziato nel 2011 e il suo personaggio è finito morto sotto un treno, soluzione narrativa che la dice lunga sui suoi rapporti col team creativo dello show. Ashton Kutcher è subentrato come nuovo protagonista permettendo alla serie tv di proseguire.

Streghe

Come dimenticare le polemiche che hanno circondato l’addio di Shannen Doherty a Streghe, simili, peraltro, a quelle che avevano accompagnato il suo addio a Beverly Hills 90210. Negli anni ’90 l’attrice si era guadagnata la fama di persona difficile con cui lavorare: alla sua terza stagione nei panni di Prue, la maggiore delle sorelle Halliwell nella serie sulla magia buona, la sua presunta rivalità con Alyssa Milano (Phoebe nella serie) impose ai produttori di scegliere tra un’attrice e l’altra. Così il personaggio di Prue fu sostituito nella quarta stagione da Paige (la new entry Rose McGowan), la sorellastra sconosciuta delle Halliwell.

One Tree Hill

Dalla sesta stagione il cast di One Tree Hill ha perso Chad Michael Murray e Hilarie Burton, interpreti della coppia Lucas e Peyton. Si scoprirà solo nel 2020 che l’ambiente sul set era tossico a causa dell’atteggiamento dello showrunner e creatore Mark Schwahn, accusato da diverse attrici e collaboratrici di abusi psicologici e molestie sessuali. Ma nonostante l’assenza di due protagonisti, il cast corale del life drama ha saputo rinnovarsi e proseguire fino alla nona stagione, puntando su altri membri storici come James Lafferty, Sophia Bush, Bethany Joy Lenz e le new entry Robert Buckley e Shantel VanSanten, che si sono ben amalgamante nel cast.