Qualcuno l’aveva criticata perché aveva lasciato troppo in fretta la città, ma il ritorno di Ariana Grande a Manchester per il grande concerto all-star di domenica 4 giugno ha visto la popstar impegnata anche in un gesto solidale molto personale.
Oltre a preparare lo show benefico destinato a raccogliere fondi per la Croce Rossa inglese, in cui ospiterà sul palco dell’Old Trafford i Coldplay, Justin Bieber, Miley Cyrus, Katy Perry, Coldplay, Take That, Pharrell Williams, Black Eyed Peas e Robbie Williams, poche ore dopo essere tornata in città Ariana Grande ha fatto visita ad alcuni dei suoi giovani fanno rimasti colpiti dall’attentato dello scorso 22 maggio.
Eccola nelle stanze del Royal Manchester Children’s Hospital, ospedale pediatrico che ospita alcune delle decine di persone ferite dall’esplosione di un kamikaze all’uscita della Manchester Arena subito dopo il concerto del Dangerous Woman Tour di Ariana Grande.
La cantante ha scattato foto e scambiato sorrisi con i pazienti e il personale dell’ospedale: le immagini hanno fatto rapidamente il giro della rete grazie ai social network, con annessi i ringraziamenti da parte dei genitori che hanno apprezzato il modo in cui la cantante ha reso felici loro figli.
A criticare aspramente Ariana Grande subito dopo l’attentato di Manchester era stato il giornalista Piers Morgan, noto volto tv britannico e presentatore dello show Good Morning Britain: “Ariana Grande avrebbe dovuto far visita i pazienti degli ospedali come ha fatto la regina Elisabetta” aveva dichiarato con forza il conduttore, attirandosi le critiche da parte dei fan della popstar che hanno difeso la sua scelta di tornare in famiglia dopo un evento così traumatico.
Meno di due settimane dopo Ariana Grande è tornata in città per il grande concerto dal titolo One Love Manchester che si prefigge di raccogliere circa due milioni di sterline da destinare al fondo emergenziale aperto per far fronte alle spese delle famiglie delle vittime e dei feriti dell’attentato.
Il concerto del 4 giugno sarà trasmesso in diretta dalla BBC nel Regno Unito e in Italia in esclusiva dalla Rai su Rai4 a partire dalle 19:50 e su Rai1 subito dopo il Tg1 della sera.