Ellen Pompeo rompe il silenzio sul celebre sfogo che quasi costò la carriera a Katherine Heigl: “Un’eroina, era la verità”

Ellen Pompeo difende Katherine Heigl e quello sfogo che quasi le costò la carriera, quando l'attrice parlò di orari massacranti sul set e fu bollata come ingrata

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Ellen Pompeo prende le difese di una tra le più chiacchierate delle sue co-star in Grey’s Anatomy: nel suo podcast Tell Me with Ellen Pompeo, la protagonista del medical drama di ABC ha voluto ristabilire la verità in merito ad un episodio che è quasi costato la carriera a Katherine Heigl, volto di Izzie Stevens nella serie dalla prima alla sesta stagione.

Ellen Pompeo, nel suo podcast, ha fatto riferimento all’episodio avvenuto durante un’apparizione al The David Letterman Show nel 2009, in cui Heigl aveva affermato polemicamente che le condizioni di lavoro nella serie ABC erano “crudeli“. In particolare, l’interprete di Izzie raccontò di una giornata di 17 ore” di lavoro sul set, definendo quegli orari “una cosa crudele e meschina“. Da quel momento Heigl si è guadagnata l’etichetta, difficile da staccarsi di dosso, di attrice problematica e ingrata. La reputazione di persona difficile con cui lavorare ha procurato all’attrice una depressione importante e non ha certo giovato alla sua carriera, che ha avuto una parabola discendente dopo l’Emmy vinto proprio con Grey’s Anatomy. La situazione è peggiorata dopo lo scontro con gli sceneggiatori durante la sesta stagione di Grey’s Anatomy, col conseguente addio dell’attrice alla serie senza nemmeno una scena d’addio. La stessa Shonda Rhimes non ha esitato a ribadire in pubblico che non avrebbe più voluto lavorare con lei.

Ora Ellen Pompeo si fa avanti, oltre dieci anni dopo quell’intervista, per dire che Heigl aveva ragione: le sue non erano lamentele da diva, ma oggettive rimostranze nei confronti di orari di lavoro impossibili. Semplicemente all’epoca non c’era la sensibilità di oggi su certe tematiche e le sue parole furono bollate come ingratitudine.

Ricordo che Heigl ha detto qualcosa in un talk show sugli orari folli a cui lavoravamo, e aveva ragione al 100%. Se l’avesse detto oggi, sarebbe stata un’eroina totale. Ma era in anticipo sui tempi, ha fatto una dichiarazione sulle nostre ore folli e, naturalmente, prendiamocela con una donna e chiamiamola ingrata. È stata fottutamente coraggiosa per averlo detto. E stava dicendo la verità. Non stava mentendo.

Ellen Pompeo, che all’epoca restò in silenzio e non prese le difese della collega, oggi ammette che Heigl ha subito delle conseguenze ingiuste per aver detto la verità sulle condizioni di lavoro sul set di Grey’s Anatomy. Non è la prima volta che Pompeo fa emergere problematiche relative all’ambiente professionale in cui ha lavorato per quasi vent’anni: in passato ha parlato di un “set tossico“, salvo poi smussare le proprie dichiarazioni quando è stata, anche lei, travolta dalle polemiche.

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