La storia di sofferenza, lotta e ribellione delle ancelle di Gilead sta per svelarsi agli abbonati Amazon. The Handmaid’s Tale, su Prime Video dal 25 agosto, non è più un’esclusiva TIMvision e apre così a un pubblico più nutrito e variegato con gli episodi della prima stagione – e una grossa probabilità che possano arrivare presto anche quelli della seconda e della terza. È un’occasione perfetta per calarsi nel mondo distopico concepito da Margaret Atwood nel romanzo Il Racconto dell’Ancella e traslato sullo schermo da Bruce Miller.
La storia è ambientata negli Stati Uniti in un futuro prossimo e prende le mosse dal rovesciamento della democrazia e dall’instaurazione della Repubblica di Gilead, un regime cristiano fondamentalista basato su una rigida interpretazione dei dettami della Bibbia, sulla restrizione dei diritti umani e la classificazione delle donne in base al loro status sociale e alla loro fertilità. Ciò che Gilead tenta di fare, infatti, è risolvere il problema del calo delle nascite nel paese imponendo alle Ancelle di portare in grembo dei figli per conto dei Comandanti – uomini spesso sterili ma posti ai vertici della società – e delle Mogli.
Le altre donne sono incasellate nella società in base alle posizioni ricoperte nella vita precedente. Ci sono le Economogli, socialmente meno rilevanti delle Mogli; le Marte, cameriere dei Comandanti; le Zie, donne più anziane e non sposate che svolgono molteplici funzioni, legate perlopiù al controllo e all’educazione delle Ancelle e delle figlie dei Comandanti. Fra i principali esponenti maschili della società figurano invece gli Angeli, soldati dispiegati a protezione delle strade e dei luoghi pubblici delle città; gli Occhi, una sorta di gruppo paramilitare e di intelligence dalle ramificazioni oscure e dalla sconfinata potenza.
Il punto di vista assunto in The Handmaid’s Tale su Prime Video è quello di June, ribattezzata Difred a Gilead e assegnata come ancella alla famiglia del Comandante Fred Waterford e della moglie Serena Joy. L’inizio della storia corrisponde al momento in cui June viene strappata alla vita normale vissuta a Boston con il marito Luke e la figlia Hannah. Allontanata dai suoi cari e da tutto ciò che costituisce la sua normalità, June colleziona tentativi maldestri, spesso disperati, ma ostinati e tenaci di evadere dalla realtà da incubo del mondo oscurantista di Gilead.
I dieci episodi della prima stagione di The Handmaid’s Tale, su Prime Video dal 25 giugno, sono stati i più apprezzati dalla critica internazionale e ne hanno fatto un cult istantaneo. La serie ha conquistato fra gli altri 8 Emmy e un Golden Globe e garantito a Elisabeth Moss un posto permanente fra le più grandi attrici drammatiche della televisione attuale.
Il cast della prima stagione di The Handmaid’s Tale comprende Elisabeth Moss (Difred/June Osborne), Joseph Phiennes (Comandante Fred Waterford), Yvonne Strahovski (Serena Joy Waterford), Alexis Bledel (Diglen/Emily Malek), Madeline Brewer (Diwarren/Janine Lindo), Ann Dowd (Zia Lydia/Lydia Clements), O.T. Fagbenle (Luke Bankole), Max Minghella (Nick Blaine), Samira Wiley (Moira Strand), Amanda Brugel (Rita).
Al momento il cast e la troupe di The Handmaid’s Tale sono in attesa di riavviare le riprese della quarta stagione. Elisabeth Moss, intanto, ha lanciato la sua casa di produzione, la Love & Squalor, insieme alla partner Lindsey McManus, e presto sarà protagonista di due nuove serie tv, Candy e Shining Girls, quest’ultima attesa su Apple TV+ e prodotta fra gli altri da Leonardo DiCaprio.
