Prende forma l’alleanza Ryan Murphy-Netflix, annunciate 6 nuove serie per il 2019-2020

In un'intervista insolitamente ricca di dettagli il produttore ridefinisce il concetto di produttività

Ryan Murphy annuncia sei nuove serie per Netflix

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I primi frutti del sodalizio fra Ryan Murphy e Netflix devono ancora vedersi, ma il prolifico autore e produttore non ha intenzione di perder tempo. Dopo aver divulgato dei dettagli su Hollywood e The Prom e in attesa del debutto di The Politician il 27 settembre, Murphy ha fornito i primi dettagli su alcune nuove produzioni.

La prima è una miniserie in dieci episodi, adattamento del musical teatrale A Chorus Line, diretto e coreografato da Michael Bennet e andato in scena per la prima volta a Broadway nel 1975. L’opera è ambientata proprio in un teatro di Broadway, in cui alcuni giovani talentuosi eseguono dei provini per lavorare come ballerini di fila in un musical. Dopo le varie esibizioni il coreografo inizia a selezionare i più dotati, facendoli esibire nuovamente e cominciando a conoscere meglio le storie delle loro vite, fino ad arrivare a una formazione definitiva.

La versione televisiva promessa da Ryan Murphy arriverà probabilmente nel 2020 e seguirà un simile progetto cinematografico, intitolato anch’esso A Chorus Line e distribuito nel 1985. Nella pellicola il ruolo del coreografo è stato interpretato da Michael Douglas.

Il secondo progetto annunciato da Ryan Murphy nell’ambito della collaborazione con Netflix è una serie limitata di genere drammatico sullo stilista americano Halston, divenuto celebre a livello internazionale negli anni ’70. Immortalato spesso al fianco di Liza Minnelli, Bianca Jagger ed Andy Wharol, Halston ha rivoluzionato la moda statunitense dando nuovo valore alle linee minimaliste e rendendo comodo e rilassato lo stile urban femminile. La serie televisiva concepita da Ryan Murphy vedrà Ewan McGregor nei panni di Halston.

La terza produzione promessa da Ryan Murphy è una docuserie in dieci episodi su Andy Wharol, qualcosa di grande e vistoso che presenterà la persona in grado di creare così tante cose e cambiare le nostre vite. Non è ancora chiaro, invece, se la docuserie sulle icone di stile più importanti al mondo sarà un progetto indipendente o meno.

Come se non bastasse, Ryan Murphy ha accennato anche allo sviluppo di un’ulteriore produzione sulla storia d’amore di una coppia lesbica negli anni ’80, intitolata A Secret Love. Con l’amica e collaboratrice Jessica Lange, invece, starebbe mettendo a punto un progetto sulla vita di Marlene Dietrich a Las Vegas negli anni ’60. Non si sa se si tratti di un film o di una serie tv.

In un’intervista al Time così ricca di rivelazioni Ryan Murphy ha aggiunto inoltre che Patti LuPone, vista in questi mesi in Pose nei panni di Frederica Norman, sarà al fianco di Holland Taylor in Hollywood, descritta come uno sguardo a Hollywood e all’industria del sesso, e a come sia cambiato tutto pur non cambiando nulla. La serie vedrà la luce a maggio 2020.

Terminata la seconda stagione di Pose, gli altri progetti di Ryan Murphy ancora in ballo sono American Horror Story, American Crime Story, 911, Ratched, The Politician e The Prom.