Durante una puntata di Live Lounge in onda su Radio BBC 1, Taylor Swift ha cantato Can’t Stop Loving You di Phil Collins. La cantautrice ha eseguito tre brani del suo ultimo album Lover – The Archer, You Need To Calm Down e Lover – e ha voluto rendere omaggio all’ex Genesis con una cover tratta dall’album Testify (2002) scritta in origine da Billy Nicholls.
Taylor Swift ha commentato così la scelta di eseguire il brano di Phil Collins:
Credo che il tipo di amore al quale fa riferimento questa canzone sia quello incondizionato. La gente parla sempre di amore incondizionato ma non credo che sappia realmente di cosa si tratti: è quando ami qualcuno che non ti ama più. È la cosa più triste del mondo, amereste qualcuno che vi dice: “Non voglio stare più con te, non ti amo più”?
L’amore, del resto, è il collante che mette insieme l’ultimo album della cantautrice di Reading: a partire dal titolo, le varie sfumature del sentimento più tormentato sono presenti in ogni traccia, e specialmente You Need To Calm Down riflette sul valore universale dell’amore con particolare riguardo verso la comunità LGBT. Taylor Swift, inoltre, si è recentemente esposta contro il presidente Donald Trump e contro la Casa Bianca per l’Equality Act.
Nel primo caso ha lanciato un’invettiva contro il presidente americano in quanto, secondo la cantautrice, sarebbe colpevole di aver instillato nel popolo un sentimento di odio e paura: “Secondo lui, se non ami Trump non ami l’America“. Nel secondo caso la cantautrice si è schierata per l’approvazione dell’Equality Act, un disegno di legge contro le discriminazioni e per tutelare i diritti civili della comunità LGBTQ+ che la maggioranza repubblicana sta fortemente osteggiando in Senato.
Con la cover di Can’t Stop Loving You di Phil Collins, Taylor Swift dimostra che c’è sempre un filo conduttore tra gli artisti che hanno scritto la storia della musica e le popstar contemporanee, un parallelismo che ci ha insegnato anche Lady Gaga con il suo amore dichiarato verso i Cure.