Surreale, incomprensibile, irriverente, insolito: sono tante le reazioni che il revival di Beverly Hills BH90210 ha suscitato dopo il debutto del primo episodio su Fox il 7 agosto, negli Stati Uniti. Eppure non c’è stata una bocciatura netta per questo simil-reality/mockumentary/revival dalla formula indefinibile. “Strano da morire, ma almeno non noioso” ha titolato il TIME sulla prima puntata, che è stata dedicata – come l’intera serie – al compianto Luke Perry.
L’esordio del progetto di meta-tv di Tori Spelling e Jennie Garth ha conquistato oltre 3 milioni e 800mila spettatori, non assicurando a Fox il primato della serata ma vincendo in quanto a pubblico sulla fascia demografica 18-49 anni.
Il risultato del primo episodio, buono anche se non eccezionale, è stato certamente frutto del gran battage promozionale che è stato realizzato per il ritorno dei protagonisti di Beverly Hills in tv – Gabrielle Carteris, Shannen Doherty, Jennie Garth, Brian Austin Green, Tori Spelling e Ian Ziering – resta da capire se i 5 episodi restanti riusciranno a mantenere alta l’attenzione del pubblico. E magari a strappare a Fox un rinnovo.
Durante la conferenza stampa alla Television Critics Association di quest’estate, la creatrice e produttrice esecutiva di BH90210 Tori Spelling ha dichiarato che le piacerebbe proseguire su questa strada con ulteriori episodi della serie.
Ci piacerebbe continuare a lavorare insieme. È stata un’esperienza così straordinaria. Lo paragono al liceo quando pensi che non avrai mai la possibilità di rifarlo e ci sono cose che ora sai ma che allora non sapevi e che avresti fatto in modo diverso e ora abbiamo avuto questa opportunità… ho così tante storie da raccontare che questo potrebbe andare avanti stagione dopo stagione, quindi speriamo che sarà così.
Secondo la Spelling, l’idea di non fare un revival vero e proprio ma una specie di mockumentary ispirato alle vite reali degli attori e ai rapporti tra di loro è una chiave innovativa che potrebbe permettere al progetto di proseguire anche oltre questa prima stagione, in quanto show originale e non semplice prosecuzione del precedente.
Era qualcosa a cui abbiamo pensato insieme e abbiamo pensato che fosse un viaggio divertente da intraprendere. Tutti hanno parlato di un revival per anni e i fan lo hanno voluto. Non volevamo semplicemente fare un revival diretto. Non possiamo mai superare gli incredibili dieci anni che abbiamo avuto quando abbiamo iniziato 30 anni fa. Quindi volevamo fare qualcosa di fresco e innovativo proprio come l’originale.