Bugie su Zucchero a Sanremo 2017? Secondo Michele Torpedine sì, e tante. Dopo le polemiche sul sistema di voto e le accuse di Gigi D’Alessio, che avrebbe voluto una giuria di esperti più equa, il produttore rincara la dose e fa emergere alcune inesattezze della serata finale, della quale Adelmo Fornaciari è stato ospite.
Presentato come star internazionale tal qual è, le bugie su Zucchero a Sanremo 2017 avrebbero riguardato il numero di dischi venduti in carriera.
60 milioni secondo le stime riportate al Festival, ma appena 12 o 13 milioni per Michele Torpedine, che rifugge con tutte le sue forze il passaggio di messaggi sbagliati in tv. In più, Torpedine nega che l’episodio del provino di Miserere gettato nel camino sia mai esistito.
Quella del provino di Miserere, secondo Torpedine, è la storia più assurda che sia stata inventata su Zucchero a Sanremo 2017. Il produttore ricorda che, all’epoca dei fatti, raggiunse Big Luciano a Philadelphia, in compagnia di Bruno Tibaldi. Sulle prime, il Maestro si rifiutò di duettare con un cantante di musica leggera e, solo dopo un lunghissimo lavoro di mediazione, Pavarotti si convinse a incidere il brano. Non sarebbero mai esistite le tre cassette, due delle quali lasciate in macchina, e nemmeno il camino di Pavarotti che ne avrebbe distrutta una.
Torpedine si sposta poi su Giorgia, ospite della 2ª serata del Festival di Sanremo. Dopo la sua esibizione, tra le più preziose di quest’edizione della kermesse, la Todrani ha ringraziato Pippo Baudo, colui che di fatto avrebbe avviato la sua carriera grazie alla partecipazione a Sanremo. In realtà, anche in questo caso, sarebbe stato Michele Torpedine a convincere Pippo Baudo, sulle prime riluttante all’inserimento della giovane artista nel cast della kermesse. Come lei, sono tanti gli “ingrati” che dimenticano di ringraziare chi li ha tenuti a battesimo, come un tempo fecero i ragazzi de Il Volo con Roberto Cenci. Si parla del Festival di Sanremo 2015, anno nel quale il trio trionfò con Grande Amore. I ragazzi “dimenticarono” di ringraziare il regista, colui che per primo ebbe l’intuizione – a Ti lascio una canzone – di formare il trio composto da Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble.
Zucchero non ha bisogno di inventarsi le cose, l’episodio raccontato è vero, Zucchero è genuino e schietto come lo sono soltanto i grandi come lui. Semplice, di bocca buona e nebbie, come racconta in una sua canzone dell’ultimo Cd.
PER ME IL FESTIVAL E’ STATO BELLISSIMO E HO VISTO TUTTE LE SERATE NATURALMETE SI SA CHE QUANDO UNO FA UNA COSA SBAGLIA SEMPRE – BISOGNA RINGRAZIARE CHI FA QUALCOSA POI O FORSE L’INVIDIA O FORSE NON SO CHE COSA SI TROVA SEMPRE IL PELO NELL’UOVO. IO RINGRAZIO CARLO CONTI E TUTTI QUELLI CHE HANNO PARTECIPATO A FARE IL FESTIVAL BRAVI BRAVI BRAVI E FINITELA CON QUESTI PETTEGOLEZZI INUTILI – LA GENTE PER METTERSI IN MOSTRA FA DI TUTTO PER INFANGARE IL LAVORO SVOLTO TIPO TIPO IL RINGRAZIAMENTO A CLAUDIO VILLA – FORSE LA FIGLIA SI VOLEVA ESIBIRE ANCHE LEI SUL PALCO ?????? CIAO CIAO
Il sig Torpedine ha sempre avuto il dente avvelenato nei confronti di Zucchero….che sia invidia?….cmq chi ha letto “Il suono della domenica “sa che Zucchero è sincero genuino e non costruito!,……Fanculo Torpedine!
Lo sanno tutti che i dischi venduti da Zucchero Pausini Gigi d’alessio sono pura invenzione delle case discografiche finalizzate al marketing, è gente corrotta che pensa solo al denaro, sono pupazzi nelle mani del potente di turno! i veri artisti nn dovrebbero neanche sapere cosa sia una fattura!, Zucchero è quello che voleva lanciare la figlia senza arte nè parte per ben 2 volte,ma per fortuna è stato bloccato, e io Zucchero lo conosco bene di che pasta è fatta perchè ha vissuto a Carrara (avenza) e avevamo lo stesso medico! Salvo solo Giorgia L’unica vera artista genuina, onesta, con un talento straordinario,che non passava il suo tenpo dentro le stanze dei partiti e dei potenti, ma che ha sempre lottato per l’indipendenza della musica e delle sue idee!
P.s. senza onesta non ci può essere arte!