Mancano più di venti mesi alla presentazione dell’iPhone 16, ma i rumors di queste ore aiutano già a comprendere quale potrebbe essere la direzione presa da Apple con la scheda tecnica che toccheremo con mano nello scorcio finale del 2024. Già, perché da sempre la programmazione del colosso di Cupertino è molto chiara ben prima dell’evento con il quale vengono presentati al mondi nuovi modelli. Vediamo in quale direzione stiamo andando, con inevitabili implicazioni anche per l’iPhone 15 che verrà svelato a settembre di quest’anno.
La normale evoluzioni dall’iPhone 16 condiziona inevitabilmente la scheda tecnica dell’iPhone 15
Fondamentalmente, uno degli step più significativi che verrà fatto dall’iPhone 16 riguarda la memoria RAM. Una componente molto importante del suo comparto hardware riguarda la dotazione della RAM di tipo LPDRR5X, che di sicuro garantirà prestazioni molto più elevate rispetto ai predecessori. Insomma, questo step non verrà fatto nel 2023 con il processore A17 degli iPhone 15, ma solo con il chip A18, a testimonianza del fatto che gli utenti Apple dovranno armarsi di molta pazienza sotto questo punto di vista.
Questo riportato sull’iPhone 16, come accennato in precedenza implica per forza di cose che ci sarà maggiore cautela con l’iPhone 15. Se da un lato la sua scheda tecnica presenterà sicuramente spunti interessanti, stando anche a quanto abbiamo pubblicato in questi giorni con approfondimenti extra, allo stesso tempo la sua memoria RAM difficilmente porterà con sé un’evoluzione rispetto a quanto constatato negli ultimi mesi con il tanto chiacchierato iPhone 14.
Insomma, le voci di oggi sull’ancora distante iPhone 16, a conti fatti ci consegnano sentenze anche a breve termine, visto che gli iPhone 15 quasi sicuramente dovranno appoggiarsi sulla memoria RAM LPDDR. Definirla obsoleta in vista dello scorcio finale di quest’anno sarebbe esagerato, ma sono comunque elementi che vanno tenuti in considerazione.