In tanti pongono domande a proposito del bonus asilo nido in questo periodo. Come accennato nei giorni scorsi, la questione riguarda soprattutto le tempistiche di pagamento per le rette già saldate da tante famiglie italiane nel 2022, ma allo stato attuale è importante concentrarsi anche sulla questione 2021. Già, perché è diffusa la convinzione che la domanda inviata da gennaio in poi possa andare a coprire quanto versato lo scorso anno. A tal proposito, è importante prendere in esame un riscontro ufficiale che ci arriva direttamente da INPS.
Qualche precisazione sul pagamento del bonus asilo nido, applicato alle rette del 2021
Ad esempio, un utente ha detto sui social che ieri hanno accolto la sua richiesta, inoltrata dal CAF, per il bonus asilo nido. Successivamente, gli sarebbe stato detto che sia necessario allegare il resto delle fatture mensili all’interno della propria area utente, sul sito di INPS. Discorso che, in teoria, sarebbe valido sia quelle arretrate da ottobre 2021, sia per quelle che avrà modo di ricevere in futuro. Proprio su questo punto, evidentemente, si è creato un malinteso, stando al feedback pubblicato poco dopo da INPS su una questione così specifica:
“Le fatture da ottobre a dicembre 2021 le deve allegare sulla domanda dello scorso anno. Se non aveva richiesto quei mesi lo scorso anno ora non può più aggiungerli. Sulla nuova domanda 2022 può inserire solo i mesi da gennaio 2022”.
Insomma, vicenda tutto sommato di facile lettura, visto che in queste ore stanno girando informazioni errate a proposito del bonus asilo nido 2021. Le domande sono separate, anche perché nel 2022 sono cambiate un po’ di cose e questo rende impossibile mettere le questioni sul medesimo piano. Qualora abbiate dubbi o domande in merito, consiglio di contattare telefonicamente l’assistenza di INPS.