Il cast di Moon Knight e i suoi registi ci hanno raccontato in anteprima la serie Marvel, in arrivo su Disney+. Il nuovo show è basato sull’omonimo personaggio dei fumetti.
Presenti all’incontro con la stampa, il cast di Moon Knight, Oscar Isaac (interprete di Marc Spector e Steven Grant), May Calamawy (Layla) e Ethan Hawke (Arthur Harrow); i registi Mohamed Diab, Justin Benson e Aaron Moorhead; e il produttore esecutivo dei Marvel Studios, Grant Curtis.
Per entrare al meglio nel suo doppio ruolo, Oscar Isaac ha raccontato di aver “assunto” suo fratello Michael Hernandez per aiutarlo anche a gestire i diversi accenti dei personaggi (accenti che verranno spiegati nel corso della serie):
Ha interpretato Steven o Marc, anche facendo entrambi gli accenti. Ciò è grandioso, perché abbiamo lo stesso DNA, ma era allo stesso tempo difficile scegliere chi dei due interpretare per primo. Gli ho dato delle note, poi abbiamo invertito i ruoli, e poi decidevo. Una delle cose divertenti di questo mestiere è recitare davanti a qualcuno in maniera spontanea; fare cose che non ti aspetti.
May Calamawy interpreta Layla, una donna alleata sia di Marc che di Steven, che l’attrice descrive così:
Amo la sua forza. Combatte per le persone e per ciò in cui crede. Allo stesso tempo, è anche molto vulnerabile e spaventata. Questo ruolo è stato davvero divertente per me.
Ethan Hawke è invece l’antagonista di Moon Knight, Arthur Harrow, un villain che lui descrive come una sorta di eroe “pazzo”. Parlando di come le storie siano in genere piene di temi che associano la sanità mentale agli antagonisti, l’attore ha trovato interessante il modo in cui le cose in Moon Knight sono invertite:
Dovevo scegliere chi essere: un lunatico sano di mente oppure una sana forza malefica. Per me era un enigma, cercare di capire le dinamiche con il personaggio di Oscar e comprendere cosa lui stava facendo. Una volta che abbiamo distrutto il prisma della realtà, il pubblico vede tutto da un punto di vista distorto. Per un villain è interessante perché mi chiedo: vengo davvero visto in quel senso? Nella sua testa, Harrow crede di essere un santo e di essere parte di una soluzione finale.
Il regista Mohamed Diab proviene da un background di piccoli film indipendenti, di solito ambientati nel Medio Oriente. Dirigere Moon Knight era quindi qualcosa che mai avrebbe immaginato. “Sei una persona normale che scopri di avere un’altra identità, un supereroe. Questo è ciò che mi ha convinto a entrare nel progetto, ma ad attrarmi è stato il racconto, presente e passato, dell’Egitto”, ha raccontato nell’incontro stampa con il cast di Moon Knight, spiegando che il suo intento era quello di “normalizzare” il suo paese d’origine:
Come egiziano, ci vediamo sempre rappresentati in un modo che chiamiamo “orientalismo”. Ci vediamo esotici e disumanizzati. Mostrarci, invece, come normali esseri umani, attraverso gli occhi di Layla, scopriamo che l’Egitto non è l’Egitto. Immaginate Parigi e di vedere il Big Ben sullo sfondo. Così noi vediamo il nostro paese. Ciò è divertente, ma anche doloroso.
Moon Knight debutta su Disney+ dal 30 marzo per un totale di sei episodi.