C’è molto veleno, nello sfogo di Malika Ayane sul green pass pubblicato nell’ultima ora su Instagram. La cantante racconta di essere guarita recentemente dal Covid-19 e di essere ancora in attesa del certificato verde.
Malika Ayane sul green pass
Non decisamente un assist ai no-pass, quanto uno sfogo su un difetto di burocrazia da parte del governo italiano, un ritardo imperdonabile contro il quale la cantante si è scontrata proprio in questi giorni. Ecco il suo messaggio:
“Come tantissimi guariti sono ancora senza green pass. L’attività che posso concedermi in una freddissima giornata di gennaio a Milano è passeggiare. Non ho tanta voglia di polemizzare ma qualche domanda sulla sensazione di essere fuori legge nonostante abbia fatto tutto per bene, su come la burocrazia non conceda attenuanti, è inevitabile”.
Malika Ayane e i vaccini
La voce di Senza Fare Sul Serio, a differenza di tanti altri colleghi, non si espone spesso sulla pandemia. Recentemente Malika Ayane ha commentato con ironia all’adagio oltremodo popolare tra i no-vax che sono convinti che il vaccino anti-Covid modifichi il DNA. Malika si era espressa nelle storie Instagram per tentare la carta dell’ironia e sciogliere ogni dubbio sull’efficacia dell’immunizzazione:
“E vi prometto che se ci mutano il DNA sarà in meglio e saremo tutti più alti e col metabolismo velocissimo”.
Tutti alti e tutti più in linea, dunque. Per questo è giusto sottolineare che Malika Ayane non si è mai schierata né contro il vaccino né contro il green pass. A questo giro, piuttosto, la cantante ha sperimentato sulla sua pelle la lentezza della burocrazia che penalizza anche quei cittadini che intendono seguire in maniera corretta e regolare le disposizioni governative sull’emergenza sanitaria.
Per il momento Malika Ayane non aggiunge altro, ma tutti la conosciamo per essere un artista di poche parole. Tra i suoi ultimi interventi, oltre a quello contro i no-vax, ricordiamo la presa di posizione contro gli hater che la scambiavano per Malika Chalhy e imbrattavano la sua bacheca di insulti e minacce.