Lady Gaga a Che Tempo Che Fa, ospite in studio il 14 novembre dopo l’anteprima milanese del film House of Gucci, ha esordito in italiano con un “Buonasera Fabio” e un ringraziamento al pubblico che l’ha accolta molto calorosamente: “Non parlo in italiano ma con un accento italiano nel film!” ha precisato, sempre nella nostra lingua.
Inevitabilmente Lady Gaga a Che Tempo Che Fa ha ricordato le sue origini italiane (“Stefania Angelina Joanna Germanotta“, come ha detto, è il suo nome completo), la famiglia di origini siciliane, le domeniche a messa e poi a cucinare il sugo con polpette e salsiccia: “Ma forse è più italiano il ragù!” ha aggiunto.
L’inizio dell’intervista di Lady Gaga a Che Tempo Che Fa è stato dedicato alla comunità LGBTQ+, con la premessa di Fazio dedicata all’affossamento del Ddl Zan contro l’omotransfobia e le immagini della sua hit Born This Way che ha risuonato nelle piazze per protesta contro il voto contrario del Senato.
Volevo semplicemente dire una cosa alla comunità LGBTQ+ in Italia: siete i più coraggiosi, siete i più gentili, siete un’ispirazione. Voi dovete invece essere protetti, a tutti i costi, come tutti gli esseri umani che vivono su questa Terra. Io continuerò a scrivere musica per voi, e la cosa più importante cercherò di lottare per voi
“Buonasera!” 🇮🇹
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L’ingresso della straordinaria @ladygaga a #CTCF 👏🏼 pic.twitter.com/Ob5hEnscBt
Poi Lady Gaga a Che Tempo Che Fa si è commossa a più riprese, parlando della sua famiglia, delle origini umili che l’hanno spinta a lottare per realizzare i suoi sogni e guardando le immagini della sua infanzia e dei suoi successi incredibili.
Sarò sempre una sognatrice, la figlia di mio padre, vengo da una famiglia che ha lavorato duramente, i miei nonni sono stati insieme tutta la vita, ancora oggi mia nonna che è cieca pensa ogni giorno a mio nonno che non c’è più. I miei genitori hanno lavorato duramente per garantire a me e mia sorella una buona istruzione. La mia famiglia mi ha sempre ispirato. Quando fai arte entri un luogo estremamente vulnerabile. Cerco di andare in profondità in me stessa dove in fondo c’è ancora la bambina che ero, che può sognare e lavorare duramente. Non riesco nemmeno a credere a tutti i dischi che ho fatto. Ho cantato con Tony Bennett che è uno dei cantautori italoamericani più grandi di sempre.
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L’emozione di Lady Gaga a Che Tempo Che Fa è dettata dall’incredulità rispetto a quanto è riuscita ad ottenere in poco più di dieci anni di carriera, segnati da ben 300 premi tra Oscar, Emmy, Grammy, Bafta e decine di altri riconoscimenti.
Sono lacrime di enorme gioia. Riguardando al passato pensavo a come la mia famiglia guarderà queste cose con orgoglio. Devo dire grazie a Bradley Cooper, un regista e un attore bravissimo che mi ha dato un’enorme opportunità in A Star Is Born: Ally è un pezzo di me che la gente non ha mai visto prima. C’è un’amicizia che tra noi due che mi ha dato spinta enorme. Quando ho parlato di dolore dopo la vittoria degli Oscar parlavo di un dolore generazionale. Quando ho fatto House of Gucci tutti i giorni mettevo i piedi sulla terra che era stata dei miei genitori, e sai che nel farlo devi metterci il cuore.
Lady Gaga a Che Tempo Che Fa ha anche raccontato di come si sia sentita a suo agio in Italia girando House of Gucci, dove il suo estro è condiviso e apprezzato, a differenza degli Stati Uniti in cui è considerato eccessivo e folle.
Non mi sono mai sentita bella nella mia vita, ma l’arte, la moda, la creatività, la fantasia ti fanno sentire bella e ti permettono di diventare chi vuoi. Ho dedicato molto tempo all’Italia nell’ultimo anno e forse questo è stato il periodo in cui mi sono sentita più bella in tutta la mia vita. In America quando vedono persone vestite come me, pensano sia pazza, in Italia, invece, in Piazza di Spagna, le donne sono vestite e truccate in modo colorato, incredibile e vibrante.
Lady Gaga a Che Tempo Che Fa ha assicurato di non voler fare politica nonostante il suo attivismo democratico e l’amicizia col presidente Joe Biden (“Non voglio far parte del governo, perché non sarei più in grado di restare coi piedi per terra“) e oggi appare completamente proiettata verso una carriera alla Barbra Streisand, divisa tra dischi e cinema. Per prepararsi al ruolo di Patrizia Gucci in House of Gucci, la sua seconda performance per il grande schermo dopo A Star is Born, ha dovuto affrontare non poche sfide, prima di tutto quella di dare un volto umano e scavare nell’interiorità di una donna condannata per essere la mandante dell’omicidio dell’ex marito. La popstar ha spiegato di non aver incontrato la Reggiani e non aver letto il libro The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour and Greed di Sara Gay Forden (da cui è tratto il film), per non esserne influenzata. Per sei mesi, per calarsi nei panni di un’italiana ma recitando in inglese, ha studiato l’accento italiano tra intonazione e dialetto del nord Italia, “per far sì che le persone mi capissero in quanto italiana“, oltre ad informarsi sulla storia incredibile della dinastia Gucci.
Ho fatto tante ricerche come una giornalista, ho cercato tutte le informazioni sul suo conto, ho letto tantissimo. Tutti le davano dell’arrivista pensando si fosse sposata per motivi di denaro ma nella sceneggiatura e nelle mie letture ho scoperto che lui non era ricco quando si sono fidanzati ed erano già divorziati quando c’è stato l’omicidio, la storia era un po’ più complessa. Non sono d’accordo con quello che ha fatto, credo sia colpevole certo, ma volevo un personaggio che fosse una persona vera. Credo che abbia fatto un errore enorme perché era stata ferita così tanto e penso che questa sia una lezione per tutti noi, a prescindere dal genere, a proposito della ricchezza, dei privilegi, perché tutti continuavano a litigare per soldi senza che si accorgessero che lei stava pianificando un omicidio. Ho lottato contro l’idea di dover essere un’assassina ma anche una donna allo stesso tempo, pur rispettando la tragedia che c’è stata. Silvana Reggiani, madre di Patrizia, le parlava dell’idea di sposarsi con un uomo ricco e di essere bella per essere importante. Penso che lei invece si sia sposata per amore e mi spiace l’idea che se una donna arriva a contare qualcosa è perché deve aver usato una strategia. Lei veniva da una famiglia popolare e voleva diventare una persona importante.
- Used Book in Good Condition
- Forden, Sara Gay (Author)
“Ho studiato l’accento italiano per sei mesi e poi negli ultimi tre mesi e mezzo ho iniziato a parlare in questo modo con tutti.”@ladygaga a #CTCF pic.twitter.com/D5GsIgN0XI
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) November 14, 2021
House of Gucci, diretto da Ridley Scott, esce in Italia il 16 dicembre.