La realizzazione di Stranger Things 4 sta impiegando molto più tempo del previsto: ormai il prossimo luglio saranno trascorsi due anni dall’uscita della terza stagione e della quarta non esiste nemmeno una data d’uscita. La pandemia ha bloccato le riprese a febbraio 2020 e ora l’attesa per i nuovi episodi è per il 2022.
David Harbour, protagonista di Stranger Things 4 insieme a Winona Rider e al cast di giovanissimi attori diretti dai fratelli Duffer, ha però assicurato che l’attesa sarà ricompensata da una stagione “più grande“, che è la sua “preferita” finora.
L’interprete di Hopper torna in Stranger Things 4 col suo personaggio prigioniero dei Russi, come anticipato dal breve teaser che era stato diffuso prima dell’inizio delle riprese. Secondo quanto ha anticipato a Collider, questa stagione prenderà “una certa direzione” in vista di un “finale definito“. Che si tratti dunque dell’ultima stagione?
Inoltre, senza anticipare dettagli specifici sulla trama di Stranger Things 4, l’attore ha suggerito che i nuovi episodi supereranno la dimensione locale di Hawkins, città fittizia dell’Indiana in cui sono state ambientate le prime tre stagioni. D’altronde il finale della terza stagione ha visto Joyce lasciare la città con Will e Undici, dopo la presunta morte di Hopper.
Voglio dire, è una stagione più grande, questa è la prima cosa. In scala, anche nell’idea che non siamo più a Hawkins. Noi, a livello locale, siamo cresciuti. Stiamo introducendo nuove cose, ma ci stiamo anche stringendo e chiudendo in una certa direzione per far sì che la serie abbia un finale chiaro, pulito, specifico e definito ad un certo punto, di cui non posso davvero parlare.
Harbour parla di Stranger Things 4 come della sua stagione preferita perché vede crescere molto i suoi personaggi, soprattutto quelli dei ragazzi che hanno iniziato bambini e ora interpretano degli adolescenti, di fatto crescendo sul set.
La adoro. Le sceneggiature migliorano sempre e questi ragazzi, hanno iniziato così vicini e buoni e intimi in un certo modo (…) e ora vanno in direzioni diverse, di cui i fan daranno molteplici interpretazioni, ma devo dire che la scrittura continua ad essere di quel suo genere particolare e specifico, qualunque cosa stiano facendo ogni stagione è semplicemente straordinaria. E questo, di nuovo, va oltre. Sento che è una grande, bella stagione. Non vedo l’ora che la gente la veda.