Ci sono alcune indicazioni che non possiamo non prendere in esame in queste ore, per quanto concerne il solito tema della riapertura palestre e piscine. Tutto ruota alla questione zona bianca, perché se in altre aree del Paese tutti avevano dato per scontato che le attività non sarebbero riprese prima del mese di aprile, è chiaro che ora si guardi con interesse verso la Sardegna. Sperando che a stretto giro ci possano essere altre regioni capaci di essere collocate nella suddetta zona.
Prospettive su riapertura palestre e piscine in zona bianca
Nel frattempo, però, occorre fare i conti con un’altra doccia fredda, dopo il nostro punto della situazione dei giorni scorsi. Stando alle ultime informazioni che arrivano dalla Sardegna, infatti, pare che la riapertura palestre e piscine sia ancora lontana dall’essere ufficiale. Il fatto che questo stia avvenendo anche in zona bianca, dovrebbe in qualche modo aiutarci ad inquadrare meglio la situazione per il resto d’Italia. Quelli che stanno per arrivare non saranno mesi facili per il settore. Come del resto diciamo ormai da un anno a questa parte purtroppo.
Conferme in merito arrivano da Unione Sarda, secondo cui quella relativa alla mancata riapertura palestre e piscine è una decisione che nasce fondamentalmente dall’esigenza di individuare le necessarie prescrizioni. Queste, poi, saranno ufficializzate in futuro con successive specifiche ordinanze. Dalla Regione, dunque, non arrivano tempistiche. Solo la scelta di non scegliere, in attesa che il quadro generale sia più chiaro anche in zona bianca per quanto concerne due settori del genere.
Va precisato che l’ordinanza attuata per bar e ristoranti, in primis, sarà valida fino alla scadenza dell’attuale decreto nazionale, fissata come tutti sanno ad inizio aprile. Difficile che prima di allora si muova qualcosa sul versante della riapertura palestre e piscine