Ci sono tante situazioni che dobbiamo prendere in esame oggi 18 maggio, a proposito della riapertura palestre e della questione rimborsi. In tanti, infatti, avevano abbonamenti attivi al momento della chiusura ufficializzata lo scorso autunno e qualcuno, per svariati motivi, non potrà più usufruire del servizio per il quale aveva pagato in anticipo. Il presupposto dal quale partire è fondamentale e, probabilmente, non piacerà ai titolari delle strutture che sono reduci da mesi particolarmente complicato dal punto di vista economico.
Cosa sappiamo sui rimborsi e sulla riapertura palestre dal 24 maggio
Al netto delle indicazioni del governo arrivate ieri, che confermano le anticipazioni della scorsa settimana a proposito della riapertura palestre in anticipo rispetto ai termini fissati in precedenza ad inizio giugno, alcuni aspetti vanno messi prima di ogni cosa. Tutti coloro che hanno abbonamenti attivi e che al momento non intendono proseguire, hanno diritto al rimborso. Su questo, i vari imprenditori devono per forza di cose mettersi l’anima in pace, anche perché a giugno la richiesta di iscrizioni tende ad essere solitamente più bassa.
In un contesto simile, le alternative ai rimborsi in seguito alla riapertura palestre convergono verso due strade potenziali: la prima, più banale, riguarda la possibilità di avere delle settimane prepagate, a seconda dell’importo che era stato saldato in precedenza dai clienti. Eventualmente, i gestori possono anche decidere di aggiungere qualche settimana extra per fidelizzare il cliente, al netto della necessità di ricominciare a fatturare nel più breve tempo possibile.
La seconda soluzione che potrebbe scongiurare il rimborso, invece, ci conduce al voucher. Con una ripresa delle attività che presumibilmente entrerà nel vivo soprattutto a settembre, in seguito alla riapertura palestre, potrebbe essere intelligente proporre ai clienti più “dubbiosi” di sfruttare settimane o mesi prepagati anche in un secondo momento. Insomma, tutto gravita come sempre attorno al buon senso delle parti.