I vampiri sono immortali, una cacciatrice un po’ meno. Sarah Michelle Gellar è tornata a parlare del reboot di Buffy, un progetto annunciato tempo fa e ancora in via di sviluppo.
L’attrice, durante un’ospitata al podcast di On with Mario Lopez, si è detta fuori da qualunque remake dedicato alla celebre ammazzavampiri, introdotta nel film del ’92 di Joss Whedon, che poi l’ha portata sul piccolo schermo cinque anni dopo. Per la star, oggi 43enne, un reboot di Buffy avrebbe bisogno di un’adolescente nell’iconico ruolo della protagonista, motivo per cui lei ha escluso un possibile ritorno.
“Siamo un po’ avanti con gli anni”, ha detto l’attrice al podcast. “I mostri che Buffy affrontava erano una metafora degli orrori rappresentati dall’adolescenza. Penso davvero che la storia si presta a sé, e sarebbe interessante vedere come una Prescelta affronta ciò. Non dovrei essere più io, non credo che dovrei farlo.”
Escluso anche un possibile sequel, ha aggiunto di essere “troppo stanca per tornare di nuovo a quel tipo di lavoro”. Sarah Michelle Gellar ha interpretato il ruolo di Buffy Summers per tutta la durata della serie tv, dal 1997 al 2003. Un finale che giudica perfetto così com’è stato realizzato. “Amo il modo in cui la storia si conclude. E anche i fan.”
Quando però il conduttore le ha fatto la spinosa domanda su quanto accaduto di recente con Joss Whedon, la Gellar ha glissato l’argomento. Il regista e creatore di Buffy è stato accusato da diversi membri del cast di molestie e abuso di potere, ma al momento lo stesso Whedon non ha rilasciato alcun commento al riguardo.
Piuttosto, Sarah Michelle Gellar ha espresso su Instagram tutto il suo supporto alle vittime:
Anche se sono orgogliosa di avere il mio nome associato a Buffy Summers, non voglio più essere associata al nome di Joss Whedon. Sono più concentrata sulla crescita della mia famiglia e sulla sopravvivenza a una pandemia attualmente, quindi non rilascerò altre dichiarazioni in questo momento. Ma sto dalla parte di tutti i sopravvissuti agli abusi e sono orgogliosa di loro per aver parlato.