Joss Whedon ancora nel mirino delle accuse per abuso di potere. James Marsters è un altro degli attori di Buffy a confermare quanto il clima sul set di una delle serie cult di sempre fosse “tossico” a causa della presenza del regista.
La prima a parlare è stata Charisma Carpenter, che ha raccontato della sua terribile esperienza col creatore di Buffy, prima nella serie tv e poi nel suo spin-off, Angel. Anche le sue ex colleghe l’hanno supportata, come Sarah Michelle Gellar e Amber Benson. Nel confermare il comportamento inappropriato di Whedon, Michelle Trachtenberg ha lasciato intuire che il regista ha abusato del suo potere per “avvicinarsi” fin troppo all’attrice, all’epoca dei fatti ancora minorenne. L’ultima a parlare è stata Eliza Dushku, che ha offerto sostegno alle sue colleghe, confermando le loro dichiarazioni.
James Marsters, che in Buffy ha interpretato il vampiro Spike, dapprima nemico della cacciatrice poi suo alleato e amante, ha pubblicato un tweet in cui ha affermato di avere “il cuore spezzato” per quanto aveva appreso in questi ultimi giorni.
“Anche se sarò sempre onorato di aver interpretato il personaggio di Spike, il set di Buffy non era privo di sfide. Non sostengo abusi di alcun tipo e ho il cuore spezzato nell’apprendere le esperienze di alcuni membri del cast.” L’attore ha aggiunto: “Mando il mio affetto e sostegno a tutti i soggetti coinvolti”.
Joss Whedon non ha ancora risposto alle pesanti accuse del cast di Buffy.
While I will always be honored to have played the character of Spike, the Buffy set was not without challenges. I do not support abuse of any kind, and am heartbroken to learn of the experiences of some of the cast. I send my love and support to all involved.
— James Marsters (@JamesMarstersOf) February 12, 2021
Anthony Head, che ha interpretato Rupert Giles nello show, come anche Marsters, si è detto “affranto” nell’apprendere le terribili esperienze delle attrici di Buffy. Durante un incontro virtuale con This Morning sulla rete ITV, ha affermato:
“Questo non è un uomo che dice: ‘Non l’ho visto quindi non è successo'”, ha detto. “Sono affranto, sul serio, perché uno dei miei ricordi – il mio ricordo più affettuoso – era il fatto che lui fosse così potente. Non solo con le parole nella sceneggiatura, ma nell’atmosfera che c’era nella serie. Sono davvero triste che se le persone hanno vissuto queste esperienze”, ha aggiunto Head.