Nel testo di 7+3 di Ultimo c’è una dedica per sua mamma. A pochi giorni dal Natale, Ultimo rilascia il nuovo singolo, un brano che intende regalare ai fan e che sarà disponibile dal 22 dicembre.
7+3 di Ultimo è dedicato alla mamma ed è nato in modo inaspettato solo qualche settimana fa.
“Circa 2 settimane fa ho scritto una canzone alla chitarra, si chiama 7+3”, scrive il cantante sui social nel ricordare la pubblicazione del nuovo singolo, disponibile dalla mezzanotte di martedì 22 dicembre.
Il brano segue la pubblicazione del singolo 22 Settembre, rilasciato proprio nel giorno che compare nel titolo. A tre mesi esatti dalla pubblicazione del precedente inedito, Ultimo rilascia 7+3 il 22 dicembre.
“È un pezzo che ho scritto di getto, in pochi minuti e l’ho fatto pensando a mia madre ed è a lei che voglio dedicarlo”, spiega a proposito del nuovo brano che anticipa essere intimo e sicuramente “speciale”. La dedica alla mamma rappresenta anche un regalo di Natale per tutti i fan che quest’anno lo attendevano in tour negli stadi. I concerti sono stati costretti al posticipo a causa dell’emergenza covid-19 e verranno recuperati nell’estate 2021, salvo nuovi aggiornamenti. Il gran finale è in programma al Circo Massimo di Roma, già sold out da mesi.
In attesa di recuperare i concerti, dal prossimo 4 giugno, l’artista sta intrattenendo i fan con una serie di inediti. Il prossimo a vedere la luce sarà 7+3, a proposito del quale l’artista ha dichiarato: “Si tratta di un pezzo speciale, intimo. Domani a mezzanotte sarà anche vostro. È il mio regalo di Natale”.
Il titolo particolare, 7+3, non rivela alcuna anticipazione sul contenuto del pezzo.
Il testo di 7+3 di Ultimo
Tu porti bellezza dove prima non c’era
e vedi l’incendio dentro una candela
tu porti il silenzio quando il vento grida
raggi di sole se il mio corpo gela
tu porti sorrisi ad una depressione
lo scudo ad un bimbo in manifestazione
tu porti il profumo
ma senza indossarlo
la pelle che vibra
se mi cammini accanto
tu porti una torcia al buio delle sere
l’oceano celeste dentro il mio bicchiere
la serenità a chi non ha un mestiere
la mano che stringo se sto per cadere
tu
Tu porti la vita verso una risposta
soltanto portandola verso se stessa
e ancora
tu
Tu porti un bel quadro ad un capolavoro
e il sasso di campagna a diventare oro
e soltanto perché
semplicemente
porti te
Tu rispondi a tutto senza mai parlare
la parte mia che odio sai farla morire
nel canto dei poeti porti nuove frasi
planando emozioni sulle nostre mani
tu porti le rondini a inseguire il rosso
di un tramonto che rende stupendo il brutto
fasce di luce traffico non siepi
7+3 vuoi formare un 10
tu porti un bambino a camminar da solo
scoprendo che è a terra che diventa un uomo
tu porti l’immenso dentro un mio discorso
e scrivo di te
non metterò mai un punto
e tu
Tu porti la vita verso una risposta
soltanto portandola verso se stessa
e ancora
tu
Tu porti un bel quadro ad un capolavoro
e il sasso di campagna a diventare oro
ma soltanto perché
semplicemente
porti te
tu porti te
tu porti te
tu porti te
tu porti te
tu porti te