Iva Zanicchi parla del Covid dopo la morte del fratello: “Ho ancora gli strascichi della polmonite”

Iva Zanicchi racconta la sua esperienza da sopravvissuta al Covid-19. Ecco le sue parole

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Photo by Roberto Ceccherini


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Iva Zanicchi parla del Covid ancora una volta. Non riesce a capacitarsi, l’aquila di Ligonchio, su questa terribile pandemia che le ha sottratto anche uno degli affetti più cari. Il fratello Antonio è deceduto per una complicazione dell’infezione la scorsa settimana. Lei stessa aveva annunciato ai suoi fan di aver contratto il virus e non aveva nascosto la preoccupazione per la sua famiglia.

La persistenza dei sintomi aveva reso necessario il ricovero della cantante all’ospedale. Pochi giorni fa Iva Zanicchi ha potuto far ritorno a casa e proprio durante il suo rientro il fratello ha perso la sua battaglia. Oggi l’artista si confessa a TVMia e racconta questo annus horribilis di cui tutti porteremo i segni più o meno per sempre.

In primo luogo, seppur il virus abbia lasciato il suo corpo si fanno sentire gli strascichi della polmonite bilaterale che le era stata diagnosticata in ospedale. Il “mostro”, come lo chiama lei stessa, si è insinuato nella sua famiglia e ha colpito tutti. Secondo le ricostruzioni il focolaio si sarebbe scatenato in occasione di una festa per una cresima di un nipote. Oggi tutti, in casa, si stanno curando per l’infezione da Covid-19.

“Ancora porto addosso gli strascichi della polmonite che mi ha provocato. Ora che sono a casa sto prendendo tutte le medicine che mi hanno prescritto i medici, perché non è che sia tutto rose e fiori”.

Iva Zanicchi parla del Covid come di un parassita assetato di vite, e non le si può dar torto. Durante la prima ondata la cantante aveva confessato di aver trascorso momenti di paura e depressione per via del lockdown, con una piccola frecciatina al premier Giuseppe Conte per il suo modo di gestire l’emergenza.

Chi ha contratto il virus ha raccontato, infatti, che il processo di guarigione può essere lento e sofferto, specialmente se durante la malattia si sono manifestati i sintomi più gravi. Per questo Iva Zanicchi parla del Covid e dice che è “tutt’altro che rose e fiori”, un po’ per rispondere alla banalizzazione dell’argomento che fa tendenza tra le opinioni.