Il 60° anniversario dei Rolling Stones sarà nel 2022. L’hype sembra già ai suoi massimi e, per questa ragione, GQ UK è partita alla carica per chiedere conto dei progetti a Mick Jagger e Keith Richards.
La risposta di Keith Richards è stata dissacrante. Eh sì, perché i progetti per il sessantennale potranno esserci solo nel caso in cui tutti arrivino vivi a quella data. Il fondatore degli Stones non ha dubbi: “Possibilmente, arrivarci tutti da vivi”.
E aggiunge:
“A parte questo, non saprei dire: ormai abbiamo una certa età. Al momento non ho sentito parlare di alcun programma, ma sono sicuro che qualcosa succederà. Come prima cosa, cercherò di superare il 2020 e vedrò come gestiremo l’anno prossimo. Credo che al momento ci siano problemi più grossi che festeggiare i Rolling Stones. Ma sono molto contento che ci siano ancora tutti: potendo, lascerei tutto così”.
I lavori per il nuovo album dei Rolling Stones erano giunti a buon punto prima dello scoppio della pandemia, che ha bloccato tutti gli slanci per il rilascio di nuova musica. Richards ha specificato che la lavorazione del nuovo album si sono fermati a prima della pandemia: “Eravamo a metà strada prima che arrivasse questa merda. Stavo cercando di portare avanti delle cose ma – al momento – non c’è molto che possa fare, se non aspettare il vaccino”.
Quella della rockstar è una vita dura, ma Richards sembra avere le idee chiare: “Ogni giorno che passa è un piacere. Mi spiego: non mi interessano le previsioni, né desidero sfidarle. Sono cinquant’anni che la gente, nelle interviste, si domanda quando morirò: succederà quando succederà, e tutti lo sapranno”.
Nei giorni scorsi, Mick Jagger è stato avvistato in un ristorante siciliano, dove ha pranzato in compagnia della moglie e della figlia. La sua permanenza in Italia dura da qualche tempo. Jagger ha passato l’estate in Toscana per il suo compleanno e per la composizione del nuovo singolo.