Non è certo raro che Paul McCartney ricordi i Beatles di cui è rimasto portavoce insieme a Ringo Starr. Eppure, prima di quel giorno in cui annunciò la fine della band, almeno in un’altra occasione pensò che fosse arrivato il momento di uscire di scena.
Lo ha raccontato, Macca, in una puntata del suo podcast McCartney: A Life In Lyrics durante il quale ha ricordato uno degli aneddoti più imbarazzanti della sua storia con i Fab Four. Nei primi anni della band, ricordiamo, Sir Paul non suonava il basso bensì la chitarra nel ruolo di solista. Proprio durante uno dei primi show accadde qualcosa. Ecco il suo racconto:
“Ho fatto un assolo e mi sono completamente congelato. Non potevo muovere le dita. Era stato imbarazzante. La mia carriera da chitarrista solista si è sciolta in quel momento e ho detto: ‘Beh, non lo farò più. Non sono tagliato per questo. Non sono bravo.'”
Il resto della storia dei Beatles ci insegna che negli anni trovarono la combinazione perfetta: Ringo Starr alla batteria, John Lennon alla chitarra ritmica, George Harrison alla chitarra solista e Paul McCartney al basso. Recentemente, inoltre, Paul McCartney si è congratulato con Beyoncé per la sua cover di Blackbird contenuta nell’ultimo album Cowboy Carter.