Quando giungeranno i primi accrediti e dunque verrà erogato il reddito di emergenza? Le domande per la misura straordinaria del Governo a sostegno degli italiani in tempi di pandemia Covid-19 possono essere ancora inoltrate all’INPS ma c’è una scadenza da rispettare per l’invio. Nelle ultime ore, l’ente previdenziale ha rilasciato qualche nuova informazione relativa alla misura di aiuto, ufficiale e dunque più che fondamentale.
Il Reddito di Emergenza è stato istituito grazie all’articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020, il cosiddetto decreto Rilancio. La misura straordinaria è pensata per nuclei famigliari con particolari difficoltà in questo periodo di pandemia. Questi dovranno però avere dei requisiti specifici, già indicati in un approfondimento precedente.
La scadenza per la presentazione della domanda del reddito di cittadinanza è fissata per il prossimo 40 giugno. Ci sono dunque oltre tre settimane per fare richiesta del prezioso contributo. Le modalità sono le stesse del bonus 600 euro per i lavoratori del medesimo ente previdenziale. Bisognerà dunque procedere per via telematica, attraverso il servizio online dl portale. I meno inclini a questa metodologia potranno anche farsi seguire da patronati e CAF per inoltrare la propria richiesta.
Ritornando alla questione fondamentale di quando sarà erogato, appunto, il reddito di cittadinanza. Per quanto l’INPS non abbia dato informazioni esatte sul momento in cui la somma comparirà sui conti dei cittadini interessati, ha fornito un altro dettaglio importante. L’esito delle domande per il contributo dovrebbe giungere per metà mese. Intorno al giorno 16 giugno i contribuenti dovrebbero dunque avere la certezza o meno di ricevere la somma sperata. Per la sua conseguente erogazione potrebbero essere necessari dei tempi un po’ più lunghi. Non è neanche chiaro se, al primo accredito verrà fornita una sola mensilità del reddito di emergenza o anche due cumulative. In base alla composizione del nucleo famigliare richiedente, l’aiuto potrà avere importo variabile da 800 a 1680 euro.