In The Crown non ci sarà lo “scandalo tampone” tra Carlo e Camilla

L'attore che interpreta il Principe Carlo in The Crown anticipa con un cero sollievo che nella sceneggiatura non c'è il cosiddetto "tampongate": ecco di cosa si tratta


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Fu uno dei momenti più imbarazzanti per la Corona inglese, la rivelazione delle conversazioni private tra Carlo e Camilla avvenute durante il matrimonio del Principe con Diana, con particolari piuttosto espliciti che finirono sulle prime pagine dei giornali e in tv, ma The Crown non lo mostrerà al pubblico.

La serie britannica sul regno di Elisabetta II risparmierà agli spettatori la ricostruzione del cosiddetto “Tampongate”, la celebre conversazione telefonica del 1989 in cui Carlo diceva a Camilla di voler essere il suo Tampax. Una dichiarazione d’amore dal gusto piuttosto discutibile che procurò al Principe, una volta svelata dopo l’annuncio del divorzio da Diana, anni di prese in giro e pesanti critiche, diventando uno degli scandali della famiglia Reale più discussi di sempre.

In un’intervista con EW Live di SiriusXM, l’interprete del Principe Carlo di The CrownJosh O’Connor, ha rivelato che quel momento non è previsto nelle sceneggiature delle prossime stagioni della serie: l’affaire tra Carlo e Camilla, nato molto prima del matrimonio con Diana e proseguito negli anni fino alle loro nozze, sarà certamente raccontato ma senza quel particolare episodio.

Lo stesso attore ha dichiarato di essersi assicurato che la conversazione, passata alla storia come Camillagate o Tampongate, non avrebbe fatto parte della sceneggiatura della serie Netflix quando ha ottenuto il ruolo del giovane Carlo. O’Connor avrebbe ritenuto imbarazzante dover girare quella conversazione telefonica in cui Carlo e Camilla discettavano di mutande e tamponi in senso erotico, perché avrebbe voluto per la prima volta poter guardare una serie di cui è protagonista insieme ai genitori. E a quanto pare quella scena lo avrebbe messo in difficoltà di fronte a mamma e papà.

Quando mi hanno offerto il ruolo, una delle mie prime domande è stata – dico domanda ma penso che sia stata praticamente un’affermazione – ‘Non faremo la telefonata sul tampone’” ha dichiarato O’Connor in radio. L’attore ha poi aggiunto di aver recitato, prima di The Crown, perlopiù in progetti cinematografici indipendenti e serie tv in ​​cui interpretava “personaggi un po’ loschi“, di cui in un certo senso vergognarsi. Stavolta, invece, sperava di poter rendere orgogliosi i suoi genitori con un grande personaggio storico, certamente meno ambiguo dei precedenti: “Questa era la mia unica possibilità perché i miei genitori vedessero qualcosa senza provare imbarazzo e non sarebbe stato possibile parlando di assorbenti su Netflix“.

A quanto pare Peter Morgan non aveva intenzione di inserire lo scandalo tampone nella sua sceneggiatura, probabilmente per mantenere l’eleganza del registro della serie che l’ha resa un gioiello celebrato in tutto il mondo. “I fan del tampongate resteranno delusi” ha concluso O’Connor, ben felice di non dover interpretare quel momento della relazione di Carlo e Camilla.

The Crown 4, che è già stata girata e uscirà entro l’anno, racconterà proprio gli anni del matrimonio di Carlo e Diana (interpretata dall’esordiente Emma Corrin) che la Principessa avrebbe poi definito, dopo il divorzio, una relazione a tre, vista la costante del sentimento dell’erede al trono per Camilla Parker Bowls (nella serie Emrald Fennell). L’inizio della loro relazione, ostacolata dalla Regina e dall’intera famiglia Reale, era già stato mostrato nella terza stagione, con alcuni degli episodi più intensi e drammatici in cui Carlo è stato raccontato in tutto il suo struggimento d’amore per la donna che avrebbe continuato a desiderare anche da sposato. La quarta stagione sarà ambientata durante l’era Thatcher (interpretata da Gillian Anderson) e coprirà l’intero periodo di permanenza della Lady di Ferro a Downing Street.