The Crown 6 non è particolarmente piaciuta ai fan, che hanno criticato il modo in cui è stata gestita la morte di Lady Diana.
Lo spirito della Principessa del Galles appare alla famiglia reale e perseguita i suoi membri.
Le accuse sono giunte da Dickie Arbiter, che ha lavorato per la Regina Elisabetta II durante il periodo di cui si parla in The Crown 6.
Il giornalista e commentatore televisivo britannico ha avanzato critiche verso la serie di Netflix, parlando del modo poco sensibile con cui è stata annunciata la morte di Lady D.
C’è una scena in cui il Principe Carlo comunica ai suoi figli che la loro madre non c’è più. “La morte della madre è ancora fresca per entrambi”, spiega il giornalista a Deadline.
“Le scene tra Carlo e sua madre, in cui lui ha dato di matto dicendo che lei voleva che Diana tornasse in un furgone di Harrods, erano assolutamente insensate.”
Arbiter sostiene che le cose non sono andate in questa maniera. “Naturalmente sarebbe stato messo a disposizione un aereo [per riportare a casa la salma dalla Francia]. La Regina fu la prima ad acconsentire“, ha ricordato.
Il commentatore tv ha anche sottolineato che ci sono delle inesattezze storiche. The Crown 6 racconta come fu la Regina ad optare per un funerale pubblico di Diana. Al contrario, nella realtà fu un’idea del fratello della defunta Principessa.
Arbiter ha ricordato come in quel periodo lui era il responsabile dell’organizzazione dei media. “Charles Spencer pensava che, dato che Diana era un personaggio pubblico, perché molto popolare e la gente l’adorava, il funerale sarebbe dovuto essere qualcosa gestito dalla famiglia reale. In questo modo lo avrebbero reso un evento pubblico piuttosto che un evento privato della famiglia reale.”
I produttori esecutivi della serie, Andy Harries e Suzanne Mackie, si aspettavano che la morte di Diana in The Crown 6 avrebbe sollevato un polverone di polemiche.