Davvero i seggiolini anti abbandono sono obbligatori da oggi 7 novembre? Con un’improvvisa accelerata rispetto ai tempi preventivati in un primo momento, lo scorso 7 ottobre la ministra dei Trasporti Paola De Micheli ha firmato il decreto attuativo della legge 117/2018 che di fatti è entrata in vigore proprio in queste ore (a distanza dei canonici 30 giorni).. Vanno chiarite tuttavia sia le nuove nome previste che la questione multe e sanzioni le quali, probabilmente, non entreranno subito in gioco.
Cosa prevede esattamente la legge sui seggiolini anti abbandono? In merito, è stato già riportato un adeguato approfondimento sulle pagine di OM, ma va ribadito l’obbligo, per chi trasporta in macchina bambini con età inferiore ai 4 anni di installare i nuovi dispositivi di allerta su seggiolini già in uso, o in alternativa di comprarne di nuovi a norma.
La nuova legge impatterà su circa 2 milioni di bambini con età inferiore ai 4 anni e le relative famiglie in Italia. Bisognerà porre attenzione all’acquisto di dispositivi in grado di segnalare la presenza del bambino sul seggiolino anteriore con vibrazione o suono in maniera automatica, senza l’intervento di “accensione” di un adulto. Ancora, bisognerà optare per quelle soluzioni che inoltreranno chiamate ed SMS in caso di permanenza dei giovani passeggeri in macchina verso più numeri telefonici.
Sono in molti a chiedersi se proprio da oggi 7 novembre saranno valide le multe per chi non si adeguerà ai seggiolini anti abbandono. Per quanto il decreto sia legge a tutti gli effetti, secondo quanto riportato sul blog della Polizia Stradale PSNews, ci sarà tempo 120 giorni per adeguarsi alla norma e dunque da marzo scatteranno le dovute sanzioni. La quota da versare potrà variare da 81 a 326 euro, mentre si potrà subire pure la decurtazione di 5 punti sulla patente. Se nell’arco di 2 anni si verrà colti in difetto per ben due volte, si passerà pure alla sospensione della patente per un tempo variabile da 15 giorni a 6 mesi.