Continua il percorso tortuoso per Iliad, nel tentativo di acquisire una crescente indipendenza sul delicato tema della rete proprietaria. Come sempre, al centro del dibattito abbiamo l’installazione di nuove antenne, al punto che oggi 10 settembre tocca riprendere per forza di cose un argomento che in realtà avevamo sfiorato già nei giorni scorsi sulle nostre pagine. Tutto ruota attorno alle difficoltà che la compagnia telefonica francese sta riscontrando nei pressi di Pescara, per la precisione a Montesilvano. Importante, dunque, capire come stiano andando le cose.
Come riporta il sito Giornale di Montesilvano, in queste ore c’è stato l’incontro tra Iliad, il sindaco ed una rappresentanza dei cittadini che avevano richiesto un intervento delle istituzioni legali, affinché si potessero svolgere ulteriori indagini sulla natura della richiesta effettuata dall’operatore. Questioni che, sulla carta, dovrebbero coinvolgere tutte le compagnie telefoniche, ma che da mesi vedono costantemente Iliad al centro di casi più delicati.
Morale della favola? Il Primo Cittadino ha chiesto ad Iliad di attendere un’altra settimana per ottenere un nuovo aggiornamento. L’installazione finale di nuove antenne non dovrebbe essere in discussione, ma in questi casi il condizionale è d’obbligo. Di sicuro abbiamo all’orizzonte un altro rallentamento che di sicuro non farà piacere ai vertici del brand. Vedere per credere il fatto che non molto tempo fa Benedetto Levi abbia evidenziato come la grande difficoltà, in questo frangente, consista nel fatto che ciascuna realtà locale sollevi problematiche differenti.
Insomma, continua a mancare una disciplina generale che, indipendentemente dall’area specifica, dica senza dubbio alcuno se alcune iniziative di Iliad siano corrette o meno. Staremo a vedere come andrà a finire questa storia, ma il problema appena menzionato persiste e potrebbe farsi sentire anche in altri frangenti, creando ulteriori problematiche all’azienda.