Nel giorno stesso dell’uscita di Norman Fucking Rockwell!, la vera notizia per il pubblico della cantautrice è che arriverà un nuovo album di Lana Del Rey anche nel 2020. Un altro disco in studio annunciato a stretto giro, che ha già un titolo, White Hot Forever.
Un periodo evidentemente molto prolifico per la Del Rey, che ha appena pubblicato la sua ultima fatica discografica annunciata un anno fa e ora finalmente sul mercato.
Norman Fucking Rockwell! ha avuto però una genesi travagliata: atteso per la scorsa primavera, la sua release è stata rimandata fino a fine estate e fissata una settimana dopo l’uscita di un sicuro best seller come Lover di Taylor Swift (“Non mi ero nemmeno accorta della coincidenza” ha commentato candidamente la Del Rey).
Non stupisce che Lana Del Rey abbia già pronto (o quasi) un nuovo album: d’altronde non c’è stato alcun effetto sorpresa per Norman Fucking Rockwell! visto che molti dei 14 brani della tracklist erano già stati svelati in anteprima dalla cantante nel corso dell’ultimo anno. Erano infatti già noti Mariners Apartment Complex, Venice Bitch, la cover di Doin’ Time dei Sublime, i brani inclusi nel doppio video Fuck it I love you e The Greatest, Hope is a dangerous thing for a woman like me to have – but I have it, oltre a snippet di altri brani. Senza considerare il danno provocato dal fatto che una fuga di materiale ha fatto trapelare i brani online illegalmente prima del rilascio dell’album.
Insomma, di veramente inedito in Norman Fucking Rockwell! era rimasto davvero poco, soprattutto perché di questo lavoro prodotto da Jack Antonoff la Del Rey ha voluto condividere molti singoli senza una vera logica di marketing, pubblicando tanto materiale già molto tempo prima che esistesse una data d’uscita per l’album. Un po’ come ha fatto Ariana Grande con i successori di Dangerous Woman, gli album pubblicati nel giro di sei mesi Sweetener e Thank U, Next: tanti singoli pubblicati senza seguire un classico schema promozionale, con l’uscita di due album ravvicinatissimi tra loro per sfruttare l’onda del successo dei brani in classifica e del momento particolarmente creativo per la popstar.
Lana Del Rey sembra fare lo stesso: svincolandosi dalle leggi del marketing (già ampiamente ignorate quando è stato scelto di rilasciare l’album subito dopo quello della Swift), ha pubblicato singoli e videoclip senza un preciso ordine e un orientamento alle vendite, annunciando ora di avere un altro album in serbo, a cui evidentemente sta lavorando senza soluzione di continuità rispetto al precedente.
Nelle ore immediatamente successive all’arrivo di Norman Fucking Rockwell! sulle piattaforme streaming, negli store online e nei negozi in differenti versioni fisiche, ecco arrivare il suo annuncio di un nuovo album al New York Times.
Ho già scritto parti di esso. Si chiama White Hot Forever . Sento che probabilmente sarà un’uscita a sorpresa entro i prossimi 12 o 13 mesi. Sono davvero entusiasta in questo momento. Non voglio prendermi una pausa.
Peraltro la Del Rey non è nuova ad operazioni del genere: anche Honeymoon, uscito nel 2015, fu messo in cantiere appena due mesi dopo Ultraviolence – il suo capolavoro del 2014 – e i due album contrassegnarono un periodo particolarmente denso dal punto di vista creativo per la popstar.
Intanto, ecco l’audio del suo quinto album in studio, Norman Fucking Rockwell!.