Ad esaminare il prezzo Samsung Galaxy Note 10, almeno quello tanto caldeggiato nelle ultime settimane, non c’è da stare tanto allegri, almeno per chi non ha una buona disponibilità di denaro. Eppure, nonostante il valore commerciale di un po’ tutte le varianti del phablet 2019, sembrerebbe proprio che il programma di permuta ufficiale del produttore consentirà di mettere da parte un più che discreto gruzzolo per il nuovo acquisto.
Le ultime notizie sul prezzo Samsung Galaxy Note 10 sono state fornite meno di 24 ore fa: la variante base del phablet, ossia quella da 8 GB di RAM e 128 GB di storage dovrebbe avere un costo non inferiore ai 999 euro. Il modello in questione, diciamo così entry-level, sarebbe di certo il più economico visto che per la varianti da 12 GB da 256 e 512 GB di memoria interna il valore commerciale non potrà essere inferiore ai 1200 o 1300 euro. Come ridurre dunque l’impatto di un simile esborso? Di certo con un programma di permuta ufficiale abbastanza ghiotto.
Come visibile nel tweet al termine dell’articolo, il noto leaker Roland Quandt ha fatto sapere che dare a Samsung il proprio device usato potrebbe fruttare fino a 500 euro. Il valore ufficiale della permuta di uno smartphone raggiungerebbe il valore massimo di 400 euro (certo, magari con qualche ex ammiraglia, compreso il note 9) ma a questa cifra proprio il produttore sarebbe pronto di aggiungere altri 100 euro di bonus. Come risultato più che logico, restituendo un vecchio dispositivo, il risparmio sul nuovo acquisto sarebbe più che mai ragguardevole.
Oltre a nuove conferme sul prezzo Samsung Galaxy Note 10, solo qualche ora fa, è stato confermato che il via alle prevendite del nuovo phablet dovrebbe combaciare con il giorno di presentazione proprio di questo telefono, ossia il prossimo 7 agosto. Le vendite effettive nei negozi e online per il telefono dovrebbero invece partire il prossimo 23 agosto.