Le parole di Demi Lovato sull’overdose dello scorso luglio che ha interrotto i suoi 7 anni di sobrietà hanno il peso di un macigno: il 15 marzo è il giorno in cui la popstar ha celebrato ogni anno negli ultimi sei il suo essere pulita e sobria, ma il 2018 è stato l’anno della ricaduta.
A luglio scorso, dopo un party di compleanno a base di droghe ed alcol, la cantante fu ricoverata in fin di vita e una volta dimessa dall’ospedale ha iniziato un nuovo periodo di riabilitazione durato tre mesi. Il suo anniversario di sobrietà, quest’anno, è inevitabilmente un bilancio di un percorso iniziato sette anni fa, che ha avuto una battuta d’arresto pesante ma, secondo la Lovato, necessaria.
Tornata sui social di recente dopo l’allontanamento in seguito ad un episodio di bullismo, la popstar ha parlato per la prima volta apertamente, tra le sue Instagram Stories, di quell’overdose che ha interrotto la sua sobrietà.
Oggi sarei stata sobria da sette anni. Non mi pento di aver fallito perché avevo bisogno di fare questi errori, ma non devo mai dimenticare cosa siano stati esattamente: errori. Sono grata del fatto che gli Alcolisti / Narcotici Anonimi non chiudano mai le loro porte, non importa quante volte devi ricominciare tutto da capo. Non ho perso sei anni, avrò sempre quell’esperienza, ma ora ho bisogno di includere questa esperienza in un nuovo viaggio.
La cantante di Tell Me You Love Me ha usato la sua esperienza per invitare chiunque si trovi nella situazione di aver fallito un tentativo di non aver paura di riprovarci.
Anche se hai avuto una ricaduta e hai paura di chiedere aiuto di nuovo, sappi che puoi fare quel passo verso la guarigione. Se sei vivo oggi, puoi tornare indietro. Te lo meriti.
Concentrata sul pieno recupero del proprio benessere psicofisico, la cantante all’inizio di questo mese ha lanciato un altro messaggio positivo al suo pubblico, inviandosi fiori da sola e ricordandosi di doversi impegnare per stare bene: “Perché a volte devi inviare dei fiori a te stessa. Sei bella, sei amata e vivi una vita felice e sana“.