Ne ha messa un bel po’ di carne al fuoco, l’episodio di Grey’s Anatomy 15×17 dal titolo And Dream of Sheep: l’incontro ad altro tasso di pathos ed eros tra Amelia e Link, la ricerca della madre di Jo, il bipolarismo di Vincenzo DeLuca sono solo alcune delle storyline che hanno segnato dei passi avanti in quest’episodio trasmesso da ABC il 14 marzo.
Un episodio più dinamico di molti altri in questa stagione, che ha affrontato seppur senza il giusto approfondimento, diversi temi di peso come la salute mentale, l’uso degli oppiacei in medicina, la tossicodipendenza, le implicazioni etiche del progresso scientifico, la genetica e i legami di sangue.
Tutto ciò è stato al centro di Grey’s Anatomy 15×17 attraverso le storie di personaggi diversi: Amelia e Link si ritrovano ad un convegno sui metodi alternativi per alleviare il dolore e scoprono di avere qualcosa in comune sul piano della tossicodipendenza (l’ortopedico ha curato il dolore di un ragazzo con una grave lesione attraverso degli oppiacei, causandone la tossicodipendenza e la successiva morte), Jo si fa fare la mappatura del genoma e scopre di avere ottimi geni senza predisposizioni a malattie gravi, Alex cerca di dare al padre di DeLuca la possibilità di portare avanti la sua sperimentazione sulla gestazione fuori dall’utero, ma deve confrontarsi col bipolarismo dell’uomo. Il tutto mentre Maggie parla in tv della scoperta dell’identità dei suoi genitori biologici, Meredith è in procinto di fare sesso per la prima volta con DeLuca e la madre di Alex decide di tornare a casa, con la Bailey che prenderà il posto di Karev mentre quest’ultimo sarà in Iowa per accompagnarla.
Ma veniamo ai punti salienti dell’episodio. In primis la chimica tra Amelia e Link: la prima, ancora distrutta dall’addio forzato a Betty e dalla crisi con Owen con cui ormai sembra aver perso le speranze di una vita insieme, scopre nell’avvenente ortopedico non solo un uomo dai lineamenti scolpiti “come una statua”, ma anche una persona di rara sensibilità che sta cercando di superare un grave errore del passato, l’aver reso tossicodipendente un suo paziente, impegnandosi per una maggior consapevolezza dell’uso dei farmaci in chirurgia. Il terreno scivoloso sul quale si confrontano, con Amelia ancora ipersensibile all’argomento visto il suo passato di dipendente da droghe, finisce però col lasciare il passo ad una notte di sesso che, giura la Shepherd, sarà senza conseguenze. Mentre noi che conosciamo ormai a menadito l’universo di Grey’s Anatomy possiamo dire che sarà l’esatto contrario, una volta che i due torneranno a Seattle e condivideranno il lavoro e la quotidianità nelle corsie dell’ospedale, lo stesso in cui si sono avvicinati la prima volta dopo il tragico caso dell’overdose di massa che li ha spinti a pensare ad un piano B per le rispettive vite. Questa ipotetica coppia ha del potenziale e sicuramente quello tra la melodrammaticità di Amelia e l’apparente leggerezza di Link è un mix inesplorato che potrebbe risultare riuscitissimo, lasciando il campo libero ai futuri genitori Owen e Teddy di provare a costruire una famiglia.
L’altra grande storyline di quest’episodio è quella che vede papà DeLuca, affiancato dal figlio Andrea e osteggiato dalla figlia Carina, portare avanti col consenso di Karev la ricerca visionaria sulla sacca gestazionale artificiale, che consentirebbe ad un feto di sopravvivere fuori dall’utero materno fino al momento della nascita. La pericolosa instabilità mentale dell’uomo lo porta a proporre quell’esperimento dalle implicazioni quantomeno eticamente pericolose ad una donna che rischia l’asportazione dell’utero dopo un incidente. Un caso che rischia di trasformarsi in un reato, visto che la procedura è solo in fase sperimentale, non è mai stata eseguita su esseri umani, non è autorizzata e prevede rischi altissimi (d’altronde un agnellino era appena morto come cavia). Il fatto rende l’idea di quanto DeLuca senior sia pericoloso e di come non si renda affatto conto della portata delle sue azioni, non riconoscendo di aver sbagliato a proporre quella soluzione ad una mamma in procinto di perdere il figlio e nemmeno ammettendo di aver sbagliato ad operare sette pazienti in stato di alterazione quando era in Italia (fatto raccontato da Andrew a Meredith qualche settimana prima). Ora papà DeLuca promette di portare via da Seattle la sua ricerca dando dei “cretini” – letteralmente, in italiano, visto che questa stagione è piena di dialoghi nella nostra lingua – ai figli e al primario. Sarà l’ultima volta che si vedrà in video o tornerà con nuove inquietanti trovate?
Infine, è spuntato il volto della madre biologica di Jo Wilson: la specializzanda, dopo essere risalita al nome di una cugina grazie alla mappatura genetica, ha deciso di informarsi su chi sia sua madre. Quando il dott. Casey Parker la aiuta a cercarla, ecco apparire la foto di una certa Vicky, interpretata da Michelle Forbes. La notizia della sua partecipazione come guest star a questa stagione è stata annunciata a gennaio, pur senza dettagli su quale personaggio avrebbe interpretato. Conosciuta per ruoli in serie televisive come True Blood, Prison Break e The Killing, in Grey’s Anatomy 15 presterà il volto alla sconosciuta madre della signora Karev. Come noto, infatti, l’episodio di Grey’s Anatomy 15×19 dal titolo Silent All These Years sarà proprio dedicato al passato di Jo, di cui sono già stati diffusi trama e foto.
Ecco invece il promo del prossimo episodio, 15×18.