Tra le righe della lunga intervista che Vasco Rossi ha rilasciato a TuttoSport la scorsa domenica c’è una promessa, quella di non fermarsi ai concerti di VascoNonStop Live 2018.
Il rocker promette di continuare a portare divertimento e consolazione con la sua musica negli anni a venire, finché avrà voglia di tornare a vivere l’emozione del fronte del palco.
Vasco Rossi ha parlato della preparazione del suo prossimo tour negli stadi raccontando gli allenamenti quotidiani a Los Angeles, con le corse al Griffith Park, e il lavoro sulla produzione musicale dello show agli Easy Speak Studios su una scaletta che prevederà molte sorprese, con brani non cantati da molto tempo.
I concerti di VascoNonStop Live 2018 stanno prendendo forma proprio in questi mesi, spiega il Blasco, che ha le idee molto chiare sul tipo di spettacolo che vuole portare in scena.
Ogni concerto ha la sua storia, i suoi arrangiamenti. I musicisti che mi seguono dal vivo sono sempre tra i migliori nel loro ruolo, proprio come in una squadra di calcio sono perfettamente affiatati e col tempo hanno sviluppato quel suono perfetto e compatto che certamente non ha eguali nel mondo. Quando registriamo i concerti dal vivo suonano già perfetti come in un disco. Quest’anno con l’aiuto l’entusiasmo e l’energia di Vince Pastano e dentro al cuore lo spirito di Guido Elmi (produttore artistico del prossimo tour e storico produttore e amico di Vasco mancato lo scorso luglio, ndr) sto mettendo a punto la scaletta perfetta. Stanno nascendo cose interessanti, c’e la voglia di sperimentare, il materiale su cui lavorare è tanto e sono pronto a scommettere che anche i più scettici si divertiranno. D’altra parte è sempre stato così: il vecchio fan magari fa fatica ad accettare i cambiamenti sulla carta per poi cambiare immediatamente idea quando li vive. Il bello è rischiare lì sul palco e poi vedere l’effetto che fa.
E a quanto pare, dopo la lunga era del Live Kom, anche quella del VascoNonStop Live è destinata a durare a lungo: il rocker sembra confermare che ci saranno molti altri tour in futuro.
State tranquilli, VascoNonStop Live arriverà puntuale ogni anno e sempre per regalare un po’ di sana e dovuta gioia. Ripeto, dopo Modena Park avrei potuto, è vero, smettere coi fuochi d’artificio, invece no. Oggi mi sento più libero e liberato finalmente. Ho una grande voglia di ricominciare dalle mie canzoni, poi si vedrà. Intanto VascoNonStop è chiaro: non ci si ferma, si continua e si va avanti.
Tra gli stadi che sente particolarmente suoi, nonostante non sia stato inserito nell’ultimo tour, c’è quello di Milano.
San Siro, il primo… che tra l’altro è perfetto, li hai tutti intorno naturalmente. Peccato per il volume che deve essere mantenuto sempre troppo basso e l’acustica ne viene decisamente penalizzata. E poi l’Olimpico, il San Paolo… a Torino li ho girati praticamente tutti, prima il Comunale, poi il Delle Alpi, l’Olimpico.
Proprio a Torino Vasco Rossi inaugurerà i concerti di VascoNonStop Live 2018, come sempre andando a trovare l’amico Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, al quale ha rilasciato qualche mese fa un’intervista esclusiva.
Ogni volta che passiamo da Torino ci rivediamo con Luigi, vado io a trovarlo nella comunità che decide lui e stiamo insieme un po’ tra di noi con i suoi: si ride, si scherza, si parla di tutto con molta serenità.