È ufficiale, torna Charlie Heaton in Stranger Things 3. Dopo mesi di dubbi e incertezze su una sua possibile presenza, l’attore, che interpreta Jonathan Byers nella serie cult di Netflix, si era scusato per l’episodio avvenuto all’aeroporto di Los Angeles, dove la sicurezza lo aveva trovato in possesso di droga. A causa di questo, alla star era stato vietato l’accesso negli Stati Uniti, e costretto a tornare nel Regno Unito.
La conferma ufficiale di Charlie Heaton in Stranger Things 3 giunge dalla costumista della serie, Kim Wilcox, che ha dichiarato al Mail Online:
“Tornerà. Lui è davvero uno dei miei attori preferiti e credo abbia un animo molto sensibile. Penso sia un bravo ragazzo che ha preso alcune ottime decisioni nella sua vita, ma stavolta qualcosa gli è sfuggito di mano. È un bravo attore, molto professionale, un essere umano incredibilmente generoso, perciò non vedo perché non avrebbero dovuto chiedergli di tornare.”
La Wilcox ha continuato descrivendo l‘ambiente lavorativo di Stranger Things, dicendo che gli attori sono come “un’enorme famiglia e una gigantesca compagnia. Quindi non sono per niente sorpresa, e sarebbe stato il contrario se avessero preso una decisione diversa.”
Charlie era l’unico tra gli attori del cast a non essere presente durante la serata prèmiere per la seconda stagione di Stranger Things, dato che era stato trattenuto in aeroporto per la questione della droga. Successivamente, l’attore aveva rilasciato un comunicato in cui diceva di essere al lavoro con le autorità al fine di risolvere l’inconveniente: “Voglio chiarire che non sono stato arrestato né accusato di un crimine, e sto pienamente cooperando con le autorità americane di Los Angeles,” aveva aggiunto in quell’occasione.
Le riprese della terza stagione di Stranger Things cominceranno in primavera, secondo quanto si è lasciato sfuggire David Harbour, interprete di Jim Hopper. Il debutto dei nuovi episodi è invece previsto tra la fine dell’anno e l’inizio del 2019, e ci saranno ancora i fratelli Duffer al timone della serie.