Ad aggiungere tensioni alla realizzazione della quarta stagione di Narcos, dopo l’omicidio misterioso che ha scosso la produzione qualche giorno fa, sono arrivate delle dichiarazioni tutt’altro che pacifica del fratello di Pablo Escobar: Roberto De Jesus Escobar Gaviria ha parlato della necessità di rivedere le misure di sicurezza di Netflix a seguito della tragica morte di un location manager.
Le prime tre stagioni di Narcos sono state girate in Colombia, ma la prossima sarà ambientata nello stato del Messico, spostando l’obiettivo della caccia della DEA sui narcos messicani. Proprio lavorando per la quarta stagione, Carlos Muñoz Portal, un assistente di produzione che ha lavorato per la serie tv prodotta da Netflix, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco e lasciato nel bagagliaio di un’automobile mentre cercava location per le riprese della quarta stagione in Messico: l’omicidio, di cui non ci sarebbero testimoni, è avvenuto all’inizio di questo mese e le autorità stanno indagando sulla misteriosa dinamica del reato.
Parlando a The Hollywood Reporter, il fratello di Escobar ha sostenuto che Netflix dovrebbe assumere, letteralmente, dei “sicari” per garantire la sicurezza dei suoi uomini quando lavorano su territori pericolosi.
Devi eliminare tutte le minacce. Se hai cervello, non devi usare armi, altrimenti devi usarle. In questo caso, Netflix dovrebbe fornire dei sicari ai suoi uomini per la loro sicurezza.
Riflettendo sulla questione delle ripresa in loco per Narcos, che hanno reso la serie sul famigerato narcotrafficante colombiano un racconto vivido e realistico, il fratello di Pablo Escobar ha dichiarato che è una scelta “molto pericolosa“. E ha aggiunto, con tono nient’affatto amichevole, un altro consiglio non richiesto per la produzione di Narcos, che suona piuttosto come una minaccia.
Non voglio che Netflix o qualsiasi altra società di produzione cinematografica giri qualsiasi film a Medellin o in Colombia che si riferisca a me o a mio fratello Pablo senza l’autorizzazione di Escobar Inc. È molto pericoloso, specialmente senza la nostra benedizione, questo è il mio paese.