È un omicidio davvero inquietante quello che ha investito la produzione di Narcos 4: un assistente di produzione in cerca di location in cui allestire i set delle riprese della nuova stagione della serie tv di Netflix è stato barbaramente ucciso a colpi di pistola.
Un’esecuzione alla Narcos, come le tante viste nelle prime tre stagioni della grande produzione Netflix dedicata al racconto della lotta al narcotraffico colombiano.
Il location manager di Netflix, Carlos Muñoz, ha perso la vita per mano di un criminale lo scorso lunedì, apparentemente a colpi di pistola: il delitto si è consumato in una zona rurale del Messico, molto nota per le violenze legate alle organizzazioni che gestiscono il traffico di droga.
37 anni, con una decennale esperienza nel suo ruolo, Muñoz è morto mentre faceva sopralluoghi in cerca di località adatte alle riprese dei nuovi episodi.
L’uomo è stato visto l’ultima volta nello Stato del Messico mentre scattava alcune fotografie di produzione. Il suo corpo è stato trovato nella sua auto con diverse ferite da arma da fuoco. Il veicolo è stato trovato su una strada sterrata di San Bartolo Actopan, nel comune di Temascalapa. La zona, al confine con Hidalgo, è nota per gli omicidi connessi al traffico di droga.
ATTENZIONE SPOILER!
Come noto, infatti, la quarta stagione di Narcos sarà ambientata in Messico: il terzo capitolo della saga si è concluso con la vittoria della DEA e della polizia colombiana sul cartello di Cali e i suoi quattro boss, ma con un nuovo nemico da combattere per l’agenzia federale antidroga statunitense, i narcos messicani. Nel finale di Narcos 3, il valoroso agente Javi Peña (Pedro Pascal) deve infatti decidere se continuare a lavorare per la DEA e trasferirsi in Messico per dare la caccia ai potenti narcotrafficanti che al confine con gli Stati Uniti, alla fine degli anni Novanta, sono considerati “il vero nemico nella guerra alla droga”.
Un portavoce del Procuratore Generale dello Stato del Messico ha dichiarato che non c’è alcun testimone per l’omicidio di Muñoz e in questo quadro di incertezza i rappresentanti di Netflix hanno preferito mantenere un profilo prudente riguardo la vicenda: “Abbiamo saputo dell’omicidio di Carlos Muñoz Portal, rispettato location manager, e inviamo le nostre condoglianze alla sua famiglia. I fatti che circondano la sua morte sono ancora ignoti mentre le autorità continuano ad indagare“.