Lady Gaga nel 2018 prenderà del tempo per sé e si allontanerà dalle scene: la popstar, reduce dalle fatiche della lavorazione di Joanne e del relativo tour ancora in corso ma anche dalle riprese del remake di È nata una stella, avverte la necessità di fermarsi per un periodo di riposo.
Lo ha annunciato durante l’incontro con la stampa per la presentazione del docu-film sulla sua vita, in anteprima al Toronto Film Festival: il documentario Gaga: Five Foot Two, diretto da Chris Moukarbel, sarà disponibile in streaming su Netflix dal 22 settembre e mostrerà al pubblico le immagini girate in quasi un anno di vita della popstar, tra il 2016 e il 2017, quando Gaga ha rilasciato il suo quarto album Joanne e ha partecipato al Super Bowl 2017.
Nonostante stia già scrivendo brani per il suo quinto disco in studio, Gaga ha intenzione di concedersi un po’ di meritato relax.
Ora mi prendo una pausa. Questo non vuol dire che non farò arte o che non abbia già qualcosa in cantiere, ma voglio rallentare un po’ e non so per quanto tempo. Ho bisogno di riprendermi. È questo che conta davvero.
Durante le riprese del documentario di Netflix, realizzate tra studi di registrazione, la casa di Malibu di Gaga e quella della sua famiglia, dietro le quinte del Super Bowl ma anche negli studi medici in cui la cantante si è sottoposta a delle cure, non sono mancati momenti di sconforto. Il risultato è un ritratto il più possibile veritiero della vita della Germanotta, è il modo in cui lei stessa vuole che il suo pubblico la conosca oltre i filtri dello showbusiness.
Non ho voluto vedere il documentario appena terminato, non ho parlato con Netflix della distribuzione. Sono qui solo perché questo riguarda la mia vita e il modo in cui il regista l’ha saputa osservare. Gli ho chiesto di spegnere le telecamere forse solo un paio di volte in un anno e solo perché ero stremata. Non faccio questo mestiere per presentarvi una maschera. Faccio arte perché amo creare.