Già partito non proprio sotto i migliori auspici, l’Innocence+Experience Tour degli U2 è stato funestato da un evento luttuoso che certamente ha scosso molto la band nelle ultime ore: Dennis Sheehan, il tour manager di lunga data del gruppo, è morto mercoledì a Los Angeles, apparentemente per cause naturali.
L’uomo è stato trovato privo di sensi nella sua stanza d’albergo al Sunset Marquis Hotel poche ore dopo l’inizio dello show con cui la band ha dato il via alla residency di cinque date al Forum di Los Angeles.
La causa della morte, secondo quanto riportato dal portale statunitense TMZ, è da addebitarsi ad un arresto cardiaco.
Il frontman Bono e il resto della band hanno fatto sapere, attraverso un comunicato, di essere molto addolorati per la scomparsa improvvisa del loro storico collaboratore: “Abbiamo perso un membro della famiglia – si legge nella nota – Non era solo una leggenda nel mondo della musica, era una leggenda nella nostra band. Lui è insostituibile“.
Sheehan era tour manager degli U2 da ormai 30 anni: in sostanza, ha contribuito a realizzare le pagine più importanti della storia della band dal vivo, oltre a lavorare per i tour di artisti leggendari tra cui spiccano i nomi di Led Zeppelin, Lou Reed e Patti Smith.
Ecco una breve intervista un cui Sheenan racconta la sua carriera.
Dopo l’incidente in bicicletta di Bono che lo ha costretto a finire sotto i ferri e ad affrontare una lunga riabilitazione, la sfortuna si è abbattuta sul tour degli U2 anche durante la prima data: il chitarrista The Edge è caduto dal palco durante il concerto di Vancouver, con un volo giù dalla pedana che per fortuna non ha avuto conseguenze importanti. Se a questo si aggiunge anche l’incidente aereo di Bono di qualche mese fa, salta all’occhio come l’ultimo anno non sia stato propriamente fortunato per gli U2!