Nel giorno del lancio della nuova versione del Corriere della Sera, con grafica e formato rinnovati, sulle pagine dello storico quotidiano è apparso un editoriale a firma di Mika: la popstar anglo-libanese, che ha spopolato in Italia soprattutto grazie all’avventura dietro il tavolo della giuria di X Factor, scrive di suo pugno un articolo per spiegare cosa non va nell’operazione di marketing più discussa dell’anno sul mercato musicale.
Cosa pensa Mika del lancio gratuito dell’album Songs of Innocence degli U2? Nella miriade di critiche piovute addosso a Apple e alla band di Bono per quest’iniziativa storica ma non proprio gradita da tutti, si inseriscono anche le perplessità del cantautore di Boum Boum Boum.
Il fatto che l’album degli U2 sia stato imposto agli utenti di iTunes in tutto il mondo, sotto forma di “regalo” da parte di Apple, ha generato un acceso dibattito sulla direzione che sta prendendo l’industria musicale, sul rapporto tra gli artisti e la rete, sulla libertà di scelta del pubblico. Proprio su quest’ultimo punto si concentra la riflessione di Mika, che dalle pagine del Corriere critica senza mezzi termini l’operazione.
Gli U2 non c’entrano. In realtà non c’entra neppure la musica. Quando Apple con entusiasmo ha caricato l’ultimo album degli U2 nelle nostre librerie iTunes senza chiederci il permesso, inconsapevolmente ha messo in discussione la sacralità dello spazio personale e la privacy di ogni suo cliente.
Il fatto che il disco sia apparso automaticamente nelle librerie virtuali di mezzo milione di utenti nel mondo ha scatenato le reazioni più diverse, costringendo perfino Apple a diffondere una guida con le istruzioni per rimuovere il dono indesiderato. Uno smacco incredibile per una band che ha fatto la storia del rock e ora si ritrova accusata di aver diffuso gratis l’album solo perché si tratta della sua “musica più mediocre” (così l’ha apostrofata Sharon Osbourne).
Anche per Mika l’upload automatico di Songs of Innocence rappresenta un’intrusione indebita e una violazione della libertà individuale di scelta. Tanto da usare una metafora forte per descrivere il problema alla base di questa strategia di marketing.
Se mi introducessi in casa vostra, lasciassi senza dirvelo un libro in mezzo agli altri sullo scaffale, e ve lo facessi sapere solo in seguito, non solo v’infuriereste ma avrei compiuto un atto illegale. La libreria di iTunes non è diversa. Apple può promuovere quello che vuole e come vuole nello Store, ma la nostra libreria dovrebbe essere protetta. In verità non lo è.
Apple ha fatto così “la figura del padrone di casa impiccione“, ma l’aspetto più grave sottolineato da Mika nel suo editoriale è che in questo modo “ha compromesso la fiducia tra lei e i suoi clienti“.
Suppongo che questo sia ciò che accade quando si affitti il terreno, si prenda casa e si faccia anche il leasing dei mobili, tutto dalla stessa persona. Il potere che le si concede è immenso e non dovrebbe abusarne in alcun modo.
Insomma, anche Mika si iscrive al partito dei critici: dopo l’iniziale entusiasmo seguito alla presentazione a sorpresa di Songs of Innocence, per Bono Vox e compagni è iniziata una campagna mediatica che, se non è denigratoria, poco manca.
caro mika e compania bella….l’invidia ha messo in croce Jesu!!!…..il problema vero è che tu non potrai mai arrivare dove sono loro.il fatto che Apple abbia fatto un regalo un album di quello spessore e come avesse regalato un libro di storia(in questo caso si parla di album, ma sempre di storia si parla!) ad ogni suo cliente. chk vuole morire meno ignorante lo legge, chi non vuole non lo faccia….ma un regalo fatto con il cuore non si rifiuta mai. continua a fare il conduttore….
Gli U2 hanno venduto l’album a Apple. Poi Apple lo ha regalato ai suoi utenti. E non era precaricato nella libreria ma nel cloud. Quindi si poteva ascoltare oppure scaricare. Tutta sta polemica non ha senso…poi fatta da un pivello come Mika ha ancora meno senso
Mika deve stare solo che zitto che qui in italia se è conosciuto è solo perchè fa il giudice ad x factor! E poi.. Detto da uno che canta tutte le sue canzoni in falsetto.. Per favore ahah
Ma stAtti un po’ zitto va
Mika l’autore di Boum..boum..boum? ahh si… ora capisco! lol
Ma come cavolo non fate a conoscere MIKA?!
Questa campagna denigratoria non ha fatto altro che riportare in classifica in tutto il mondo i loro album precedenti….proprio un flop vero???…..
Who is Mika?
Non lo conosco mika