Tra ricordi e performance live, Laura Pausini ha presentato il suo 20 – The Greatest Hits a Che tempo che fa su Rai3 nella puntata di domenica 17 novembre. La popstar, alla vigilia della sua partenza per Las Vegas dove parteciperà ai Latin Grammy Awards, ha cantato in studio dal vivo il nuovo singolo estratto dalla raccolta di 38 grandi successi celebrativa del ventennale di carriera, il brano Se non te. Poi si è concessa alle battute di Luciana Littizzetto e alle domande di Fabio Fazio.
Laura Pausini ha raccontato la sua prima volta davanti ad un pubblico: “Avevo 8 anni, era il giorno del mio compleanno ed ero a Bologna con mio papà che stava facendo pianobar: quando lui mi ha chiesto cosa avessi voluto in regalo io ho risposto ‘il tuo microfono’ e così ho cominciato a cantare davanti a tutti Dolce Remì“. Nel dvd presente nella versione deluxe dell’album, racconta Laura Pausini, ci sono tanti momenti importanti della sua vita, come le prime due canzoni scritte di suo pugno, Lasciami dormire e Un’altra stella, tutte dedicate allo stesso Marco protagonista de La Solitudine: “Mi ha lasciato quando avevo dodici anni, ma oggi devo dirgli grazie per quelle due corna fantastiche!“. Poi ha raccontato della piccola Paola e del fatto che è stata “promessa in sposa a Samuel“, il figlio di Giorgia, ma che ha già “dato il primo bacio in bocca al figlio di un cantante spagnolo. Ma d’ora in poi la controllo io!“.
Tra le immagini del dvd c’è una scena molto emozionante, il ritorno di Laura Pausini alla Scuola d’Arte e Ceramica di Faenza: la popstar nel video ricorda il momento in cui suo padre la chiamò a scuola per annunciarle in lacrime che sarebbe andata al Festival di Sanremo. La canzone era La Solitudine, scritta da alcuni ragazzi di Faenza ma dedicata ad una certa Anna: “Quella canzone raccontava la mia storia con Marco, ho cambiato solo il nome e tutto il resto è rimasto uguale“.
20 – The Greatest Hits è “una testimonianza di me, il racconto della mia vita e non solo della mia carriera, qualcosa che resterà per sempre” ha spiegato Laura Pausini. La Solitudine riarrangiata dal maestro Ennio Morricone è stata “il regalo che volevo farmi per questo ventennale“. Infine, Laura Pausini si è esibita per la prima volta nella versione acustica di Limpido, accompagnata alla chitarra da Paolo Carta (il suo compagno e padre di sua figlia): “Questa canzone ha un significato importante, vuol dire che dobbiamo essere orgogliosi di quello che siamo – ha detto la popstar ricordando la sua battaglia contro l’omofobia – Siate come siate e se c’è qualcuno che vi prende in giro mandatelo a quel paese“. Poi l’ultimo regalo prima di partire per Las Vegas, la versione acustica di Strani Amori. Ecco il video di tutte le esibizioni.
http://youtu.be/AQjaXMNn6Ms