Bisogna fare molta attenzione, in queste ore, al discorso relativo alle rimodulazioni TIM, considerando il fatto che nella giornata di lunedì saranno praticamente ufficiali alcuni rincari. Continua, dunque, la politica di aumenti da parte di alcuni operatori, per i quali evidentemente alcune offerte lanciate tempo fa sul mercato risultano non più convenienti dal punto di vista commerciale. Non è un caso che a gennaio, sul nostro magazine, siamo stati costretti a trattare tematiche simili per altri piani.
Indicazioni sulle rimodulazioni TIM al via il 28 febbraio
Cosa sappiamo, al momento, a proposito delle rimodulazioni TIM che scatteranno in via ufficiale domani 28 febbraio? L’aumento, come al solito, dovrebbe aggirarsi attorno ai 2 euro per ogni rinnovo mensile del piano. L’obiettivo della compagnia telefonica è rendere più sostenibili offerte lanciate a suo tempo per target specifici, come gli ex clienti. Secondo alcune segnalazioni, infatti, i piani colpiti dovrebbero essere soprattutto quelli winback, come vengono definiti nel gergo di questo settore.
Il discorso, però, potrebbe essere esteso anche ad altri profili. Stando alle ultime informazioni raccolte sulle rimodulazioni TIM che verranno concretizzate nelle prossime ore, infatti, bisogna fare attenzione alle comunicazioni pervenute di recente a chi a suo tempo ha deciso di lasciarsi sedurre dalle cosiddette offerte operator attack e/o winback con 50 GB di traffico dati incluso. Fino ad oggi, più in particolare, questi piani hanno avuto un costo mensile pari a 7,99 euro, o 9,99 euro.
Chi non è intenzionato ad accettare le rimodulazioni TIM descritte stamane, può compilare l’apposito modulo sul sito della compagnia telefonica. In alternativa, ci si può recare in un negozio TIM, oppure è possibile chiamare il Servizio Clienti 119. Infine, potete inviare una PEC all’indirizzo recesso_linee_mobili@pec.telecomitalia.it. Dunque, valutate bene la prossima mossa, in vista degli aumenti descritti oggi.