Le rimodulazioni TIM continuano a farsi sentire per alcuni clienti di rete mobile con offerte ricaricabili non più in commercio. Come riportato da ‘mondomobileweb.it‘, a partire dal primo rinnovo successivo alla data del 13 aprile 2023, saranno effettive altre modifiche unilaterali del contratto con un aumento del canone mensile delle offerte interessate pari a 2 euro. Le rimodulazioni TIM oggetto di questo articolo pare siano state rese necessarie, a detta del gestore blu, per esigenze economiche collegate alle mutate condizioni di mercato.
Alle stesse offerte dovrebbe anche essere applicata la recente clausola ISTAT che, come ormai saprete, prevede l’adeguamento annuale dei prezzi a seconda del tasso di inflazione vigente (il canone mensile subirà un aumento annuale in misura percentuale pari all’indice di inflazione misurato dall’ISTAT; il meccanismo di TIM funziona in maniera tale che il valore dell’inflazione sia maggiorato di un coefficienti fisso del 3,5%, sebbene l’incremento annuale, ottenuto dalla somma dell’IPCA e del coefficiente del 3,5%, non potrà comunque essere superiore al valore del 10%).
I clienti coinvolti verranno informati a partire da oggi, mercoledì 8 febbraio, nella pagina ‘News e Modifiche Contrattuali‘ del sito ufficiale del provider telefonico, in cui è stata da poco inserita un’informativa dedicata. Per quanto riguarda le rimodulazioni TIM con aumenti di 2 euro al mese dal primo rinnovo successivo al 13 aprile 2023, sappiate di poter comunque recedere dal contratto senza penali o costi di disattivazione per scongiurare l’incremento di prezzo, come anche di attivare un’offerta alternativa tra quelle disponibili (tra cui qualcuna selezionata proprio dal gestore blu), che possono essere contraddistinte dallo stesso prezzo mensile dell’offerta rimodulata, ma con bundle mensili diversi. Nel caso in cui voleste farci qualche domanda il box dei commenti che vedete in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.