Il mese di aprile si apre con una notizia non molto positiva per i possessori del Samsung Galaxy Z Flip, il primo pieghevole in assoluto ad essere stato lanciato dal produttore sudcoreano oramai 4 anni orsono. Chi ha puntato subito sulla tecnologia foldable con il dispositivo a conchiglia non riceverà più ulteriori aggiornamenti, almeno per quanto riguarda la versione standard del telefono. Vediamo dunque nel dettaglio come si struttura la rinnovata politica di supporto software dell’azienda high-tech.
Come già evidenziato, saranno i Samsung Galaxy Z Flip di prima generazione (quelli di base con il solo supporto LTE) a non ricevere più update da questo momento in poi. Come naturale conseguenza e come era già risaputo, il telefono non si schioderà da Android 12 ma neanche dalla patch di sicurezza del mese di gennaio 2024. Queste sono le indicazioni generali per questo dispositivo, anche se eventuali scoperte di vulnerabilità più o meno importanti potrebbero spingere Samsung a rendere disponibile qualche update correttivo d’urgenza (sarebbe tuttavia un caso limite e raro).
Una situazione un po’ diversa è quella relativa al Samsung Galaxy Z Flip 5 nella sua versione 5G. Il dispositivo in questione è stato lanciato qualche mese dopo il suo collega standard. Ne consegue che il supporto software dedicato durerà un pochino in più. Possiamo ipotizzare che quest’ulteriore tempistica di adeguamenti non vada però oltre i 6 mesi.
Il dispositivo è stato lanciato, come già accennato, all’incirca 4 anni fa. Non c’è da stupirsi dunque se gli update siano stati bloccati, visto che la politica di supporto è in linea con la consueta strategia di supporto. I rilasci sarebbero anche potuti continuare un alto po’ se la serie pieghevole di fine generazione avesse ottenuto più vendite. Così non è stato e i proprietari dei telefoni tanto rivoluzionari solo qualche tempo fa dovranno accontentarsi.