Se ne era già parlato lo scorso autunno e ora ne abbiamo la certezza. L’aggiornamento dei nuovi iPhone ancora sigillati in scatola e presenti nei negozi sarà garantito da un sistema messo a punto da Apple. Questo permetterà a chiunque di acquistare un nuovo melafonino e di trovarlo già adeguato, lato software, dopo la prima installazione e senza alcuna azione necessaria.
Come già accennato, di questa possibilità si era parlato moltissimo lo scorso autunno. Nelle scorse ore invece, il solito ben informato Mark Gurman di Bloomberg (resosi oggi protagonista anche di un’anticipazione su iOS 18) ha affermato che da aprile Apple sarà pronta a mettere in campo questa gradita novità. Nei primi negozi statunitensi sarà presente una sorta di box, ossia un cubo di metallo pensato apposta per questo scopo. Questo dispositivo sarà in grado di funzionare anche quando i telefoni sono ancora chiusi in confezione e, in pratica, consentirà di avviare sessioni di aggiornamento per gli smartphone di punta Apple. Se necessario poi, lo stesso device fornirà energia al telefono per l’operazione, un po’ come succede per la tecnologia MagSafe.
Per quanto la tecnologia possa sembrare avveniristica, sempre Gurman ci conferma che questa è già in uso da parte di Apple, anche se non a livello commerciale. La fase iniziale di introduzione di questa novità coinvolgerebbe i primi più grandi Apple Store degli Stati Uniti fra qualche settimana, ma poi riguarderebbe tutti i centri vendita sempre negli USA (anche prima dell’inizio dell’estate). Per il resto del mondo potrebbe essere necessario dover attendere un po’ ma non ci sono tempistiche esatte. Certo è che tanti acquirenti di nuovi iPhone potrebbero trovare estremamente utile questa opzione di aggiornamento “in scatola”. Almeno potranno utilizzare il loro nuovo dispositivo senza perdite di tempo e pure senza compromessi, appena uscito dalla confezione di vendita.